Gabriele Dara Junior: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
[[File:Gabriele Dara 1989 Albania stamp.jpg|thumb|upright=0.5|Francobollo del [[1989]] dello Stato d'[[Albania]] in onore del noto letterato [[Albanesi di Sicilia|albanese di Sicilia]].]]
Gabriele Dara è nato l'8 gennaio 1826 a [[Palazzo Adriano]], cittadina albanese in Sicilia, nel sud Italia. Cresce in una famiglia di [[rito bizantino]] dedita alla letteratura: il nonno, Gabriele Dara Senior, fu tra i primi collezionisti del folklore ''arbëresh'', mentre il padre Andrea (''Ndre'') pubblicò un dizionario di termini folcloristici albanesi.
 
In giovane età ha imparato il [[Lingua latina|latino]] e il [[Lingua greca antica|greco antico]]. A Palermo si laurea in giurisprudenza, esercitando la professione ad Agrigento. Dopo l'Unità d'Italia ricoprì una serie di uffici in Sicilia. Dapprima fu primo consigliere della prefettura di Palermo e dal 1867 al 1869 fu governatore di Trapani, una città della Sicilia occidentale. Dal 1871 al 1874 fu direttore della rivista politica liberale La Riforma.
 
Le sue prime opere letterarie includono versi in lingua italiana e una poesia in albanese dedicata a San Lazzaro. L'opera più famosa di Dara è ''Kënka e sprasme e Balës'' (L'ultima canzone di Bala) originariamente scritta in lingua albanese e successivamente tradotta in italiano. ''Kënka e sprasme e Balës'' è un'epica ballata romantica in quattro parti contenente nove canti, che racconta le avventure di Nik Peta e Pal Golemi, due eroi albanesi vissuti nell'era della [[Lega di Alessio]]. Fu pubblicato per la prima volta nel 1887 dopo la sua morte a puntate nel periodico Arbri i ri (La Giovane Albania), pubblicato da [[Giuseppe Schirò]]. Nel luglio 1900 fu pubblicato interamente in albanese e in italiano sulla rivista La Nazione Albanese.
 
Muore il 15 novembre 1885.
 
== Titoli delle principali opere ==
* ''Kënga e sprasme e Balës'' (''L'ultimo canto di Bala'') - Poema poetico, pubblicato nel 1998 dalla Casa Editrice "Mësonjëtorja" di Tirana (Albania).
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*Namik Ressuli in ''L'enciclopedia'', La biblioteca di Repubblica, 2003.
 
==Altri progetti==
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== Voci correlate ==
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* [[Palazzo Adriano]]
* [[Storia della letteratura albanese]]
 
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==