Caterina di Bar: differenze tra le versioni

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Di nobile famiglia lorenese, abbracciò la vita religiosa tra le monache [[Ordine della Vergine Maria|annunziate]] di [[Bruyères]], dove emise la sua professione nel [[1633]]; l'anno seguente venne eletta superiora del monastero.<ref name="stsp">P. de Lignerolles, J.P. Meynard, ''op. cit.'', p. 216.</ref>
 
A causa dell'invasione francesesvedese della [[Ducato di Lorena|Lorena]], nel [[1635]] la comunità monastica si disperse e Caterina trovò rifugio nel monastero delle benedettine di [[Rambervillers]], dove assunse il nome religioso di Matilde del Santissimo Sacramento; la guerra costrinse nuovamente Caterina a lasciare la sua comunità e a trasferirsi a [[Parigi]], dove entrò tra le benedettine di [[Montmartre]], e solo nel [[1643]] poté riunire le sue monache a [[Saint-Maur-des-Fossés]].<ref name="stsp"/>
 
Durante le guerre della [[fronda (movimento)|Fronda]] le religiose si trasferirono a rue du Bac, dove Caterina maturò la decisione di consacrare la sua comunità all'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento: tale pratica iniziò il 25 marzo [[1653]].<ref>G. Lunardi, DIP, vol. I (1974), coll. 1255-1258.</ref> Nel [[1659]] il monastero venne trasferito in rue des Cassette.<ref name="stsp"/>