==Biografia==
Nacque nel rione di Porta IapasseriSalvatoris, in via de' Sangro, odierna via Antonio De Nino. Fu per nove anni [[sindaco]] di Sulmona dal 1893 al 1898, occupandosi dell'illuminazione pubblica, dell'installazione della rete ferroviaria Sulmona-Carpinone, e curando il restauro dei monumenti di valore storico. Fondatore con Pietro Piccirilli, anch'egli storico appassionato di cose patrie sulmonesi, della rivista ''La rassegna Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arte'' nel 1897. Nel 1900 la Rivista subì una battuta d'arresto per discordie del Pansa con i collaboratori Piccirilli e De Nino Ha lasciato numerosi scritti (oltre 200) su [[storia]] locale, [[numismatica]], [[archeologia]], bibliografia<ref>Sulla sua attività di bibliografo si veda [http://books.google.it/books?id=0Q4WAQAAIAAJ&q=%22Giovanni+Pansa%22&dq=%22Giovanni+Pansa%22&hl=it Gianna Del Bono, ''Storia delle biblioteche fra Settecento e Novecento: saggio bibliografico'',Manziana, Vecchiarelli, 1995, pp. 259-60]</ref>, tradizioni popolari<ref>sulla sua attività di folklorista si veda [[Giuseppe Cocchiara]], ''Un altro flolklorista-etnologo: Giovanni Pansa'', V capitolo di [http://books.google.it/books?id=PgLXAAAAMAAJ&q=%22Giovanni+Pansa%22&dq=%22Giovanni+Pansa%22&hl=it ''Popolo e letteratura in Italia'', Torino, Einaudi, 1959]
</ref>. Suoi saggi sono apparsi, tra l'altro, sugli atti del Congrès international de Numismatique et d'Art de la Médaille (Bruxelles, 1910) e su riviste quali "[[Archivio storico italiano]], , "[[Lares (rivista)|Lares]]", "[[Archivio storico per le provincie napoletane]]", "Rendiconti" della [[Accademia dei Lincei]], "Mélanges d'archéologie et d'histoire", "Arte e Storia", "Rivista di Antropologia", "Bilychnis".
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