Giuseppe Bergomi: differenze tra le versioni

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Considerato uno dei migliori difensori della sua generazione,<ref name=illuminati>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/21/illuminati-da-baggio.html|titolo=Illuminati da Baggio|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Brera|data=21 settembre 1989|p=24}}</ref><ref name=rosso>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/03/28/comincio-dalla-nazionale-anche-bergomi-in.html|titolo=Cominciò dalla Nazionale: anche Bergomi è in rosso|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Piva|data=28 marzo 1992|p=25}}</ref><ref name=fifa>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/news/y=2010/m=7/news=bergomi-all-about-teamwork-1264637.html|titolo=Bergomi: It's all about teamwork|data=1º luglio 2010|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=httphttps://www.espnfcespn.uscom/soccer/fifa-world-cup/4/blog/post/2478159/diego-maradona-in-naples-during-1990-world-cup-in-italy|titolo=When Naples had "Diego in our hearts, Italy in our songs"|lingua=en|data=8 giugno 2015}}</ref> nel corso della sua carriera professionistica ha sempre militato nell'{{Calcio Inter|N}}, squadra di cui è stato [[Capitano (calcio)|capitano]] dal 1992<ref name=urbanpost>{{Cita web|url=http://urbanpost.it/beppe-bergomi-compie-51-anni-ripercorriamo-la-storia-di-una-delle-bandiere-dellinter/|titolo=Beppe Bergomi compie 51 anni: ripercorriamo la storia di una delle bandiere dell'Inter|data=22 dicembre 2014|autore=Gianluca Sepe}}</ref> al 1999:<ref name=gansor>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/03/ecco-inter-di-hodgson-roma-caccia.html|titolo=Ecco l'Inter di Hodgson. Roma a caccia del 4º posto|pubblicazione=la Repubblica|data=3 maggio 1999|autore1=Alessandro Gandolfi|autore2=Andrea Sorrentino|p=46}}</ref> coi nerazzurri ha vinto una [[Coppa Italia]] ([[Coppa Italia 1981-1982|1981-1982]]), un campionato di [[Serie A]] ([[Serie A 1988-1989|1988-1989]]), una [[Supercoppa italiana]] ([[Supercoppa italiana 1989|1989]]) e tre [[UEFA Europa League|Coppe UEFA]] ([[Coppa UEFA 1990-1991|1990-1991]], [[Coppa UEFA 1993-1994|1993-1994]] e [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]).
 
Nella nazionale italiana, di cui è stato [[Capitano (calcio)|capitano]] dal 1988 al 1991, ha totalizzato 81 presenze, prendendo parte a quattro campionati del mondo ({{WC2|1982}}, {{WC2|1986}}, {{WC2|1990}} e {{WC2|1998}}) e a un [[Campionato europeo di calcio|campionato d'Europa]] ({{EC2|1988}}, al termine del quale è stato inserito nella formazione ideale del torneo);<ref name=euro88>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/uefaeuro/news/newsid=1649711.html|titolo=Squadra del torneo 1988}}</ref> la vittoria del Mondiale 1982 lo ha reso, a 18 anni, il più giovane calciatore italiano ad aver vinto la rassegna iridata, nonché il secondo più giovane in assoluto dopo [[Pelé]].<ref name=festazio>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/ottobre/11/festa_dello_Zio_ga_0_9910114095.shtml|titolo=La festa dello Zio|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore1=Luca Curino|autore2=Andrea Elefante|data=11 ottobre 1999}}</ref> Conta 7 presenze anche nell'{{NazNB|CA|ITA||Under-21}}, con cui ha preso parte a due [[Campionato europeo di calcio Under-21|Europei di categoria]] ([[Campionato europeo di calcio Under-21 1982|1982]] e [[Campionato europeo di calcio Under-21 1984|1984]]).
 
È il giocatore con più partite disputate nella storia della Coppa UEFA/Europa League (96);<ref name=uefa>{{cita web|url=http://www.uefa.com/uefaeuropaleague/news/newsid=2231572.html|titolo=All-time UEFA Europa League and UEFA Cup records|data=8 aprile 2015}}</ref> in passato aveva occupato il primo posto anche nella classifica di presenze in Coppa Italia (119),<ref name=cambiamenti/> dove figura in seconda posizione dietro [[Roberto Mancini]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/agosto/12/Gironi_gare_regolamento_della_edizione_ga_0_0108121318.shtml|titolo=Gironi, gare e regolamento della 54ª edizione|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=12 agosto 2001}}</ref> e in quella delle [[competizioni UEFA per club]] (117).<ref name=cambiamenti>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/febbraio/20/Bergomi_resiste_cambiamenti_ga_0_9802208048.shtml|titolo=Bergomi resiste ai cambiamenti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 febbraio 1998}}</ref> Nell'Inter, oltre ai record di presenze in Coppa UEFA e Coppa Italia di cui è detentore, aveva registrato quelli di partite totali (757), in campionato (519), nelle coppe europee e nel [[derby di Milano]] (44),<ref name=aggiunge>{{cita news|autore=Nicola Cecere|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/marzo/22/Bergomi_aggiunge_altro_record_alla_ga_0_9803227297.shtml|titolo=Bergomi aggiunge un altro record alla sua stagione|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 marzo 1998}}</ref> battuti dal solo [[Javier Zanetti]].<ref name=inter.it>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/archivio_giocatori_stats|titolo=Statistiche}}</ref><ref name="recordderby">{{Cita web|autore=Riccardo Fusato|url=https://www.fcinter1908.it/in-evidenza/derby-samuel-10-su-10-zanetti/|titolo=Derby: Samuel, 10 su 10. Zanetti...|data=8 ottobre 2012}}</ref> Al momento del suo ritiro era inoltre il giocatore con più incontri disputati in un unico club italiano.<ref name=beppebergomi/>
 
È stato incluso tre volte consecutive, dal 1989 al 1991, nella formazione ideale della rivista ''[[Onze Mondial]]'',<ref name=onzemondial>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/onze-awards.html|titolo="Onze Mondial" Awards||autore=José Luis Pierrend|lingua=en|data=21 gennaio 2016}}</ref> mentre nel 1997 ha vinto il [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"|Premio Scirea]].<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/sitospip/spip.php?article12043|titolo=Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea|accesso=5 maggio 2019}}</ref> Dopo il ritiro è stato inserito nella [[FIFA 100]] nel 2004,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/3533891.stm|titolo=Pele's list of the greatest|data=4 marzo 2004}}</ref> nella ''[[Hall of Fame del calcio italiano]]'' (categoria ''Giocatore italiano'') nel 2016<ref>{{cita web|url=http://vivoazzurro.it/figcnews/la-hall-of-fame-del-calcio-italiano-si-arricchisce-di-altre-dieci-stelle/?lang=it|titolo=La 'Hall of Fame del calcio italiano' si arricchisce di altre dieci stelle|data=25 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161026175225/http://vivoazzurro.it/figcnews/la-hall-of-fame-del-calcio-italiano-si-arricchisce-di-altre-dieci-stelle/?lang=it|urlmorto=sì}}</ref> e nella ''Hall of Fame'' dell'Inter nel 2020.<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/2020/07/15/vincitori-hall-of-fame-inter-2020.html|titolo=Julio Cesar, Bergomi, Cambiasso e Milito entrano nella Hall of Fame nerazzurra|data=15 luglio 2020}}</ref>
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==Caratteristiche tecniche==
===Giocatore===
{{citazioneq|È un atleta capace, nel suo ruolo, di coprire qualsiasi schema, così come di giocare contro qualsiasi avversario.|[[Enzo Bearzot]], 1982<ref name=pozzo>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,1412_02_1982_0122_0065_20131926/|titolo=Esordienti al «Pozzo»|capitolo=Bergomi|pubblicazione=Stampa Sera|data=21 maggio 1982|p=25}}</ref>}}
[[File:Coppa UEFA 1996-97 - Inter vs Monaco - Bergomi, Djorkaeff, Henry.jpg|thumb|Bergomi (a sinistra) all'Inter, mentre contrasta in scivolata il monegasco [[Thierry Henry|Henry]] durante le semifinali di Coppa UEFA 1996-97]]
 
Talento precoce,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/12-08-2015/romagnoli-8-difensori-scirea-baresi-bergomi-collovati-ferrara-cannavaro-nesta-maldini-120912929289.shtml|titolo=Romagnoli, ecco i tuoi modelli: 8 difensori precoci da Baresi a Maldini|autore=Sebastiano Vernazza|data=12 agosto 2015}}</ref> ispiratosi a [[Claudio Gentile]],<ref name=coscia>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,1056_01_1981_0266_0029_15262604/|titolo=La «Under 21» lancia Bergomi|autore=Carlo Coscia|pubblicazione=La Stampa|data=12 novembre 1981|p=27}}</ref> insi giovanedistinse etàfin si segnalò all'attenzionedagli generaleesordi come difensore dal fisico robusto e atletico, dotatoin possesso di buoni mezzi tecnici nonché abile nel gioco aereo e nell'anticipo.;<ref name=pozzo/> Inseppe seguitoquindi si affermòemergere come uno dei massimipiù specialistiaffidabili italianie tenaci marcatori della marcaturaSerie a uomoA,<ref name=rosso/><ref name=calcioantico>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/24/bergomi-il-calcio-antico-ma-il-libero.html|titolo=Bergomi e il calcio antico. Ma il libero serve sempre|pubblicazione=la Repubblica|data=24 maggio 1998|autore=Enrico Currò|p=42}}</ref> distinguendosi per affidabilità<ref name=panini2004>{{Cita|Panini (2004)|p. 547|titolo=Il personaggio: Giuseppe Bergomi (Internazionale)}}.</ref> eannoverato agonismo:<ref>{{cita news|titolo=Zamorano decisivo. Bergomi un lottatore|autore=Gianni Piva|pubblicazione=la Repubblica|data=15 aprile 1998}}</ref>da [[Marco van Basten]] lo annoverò insieme a [[Pietro Vierchowod]], [[Jürgen Kohler]] e [[Riccardo Ferri]] tra i difensori di Serie A più difficili da affrontare.<ref>{{cita libro|autore=Marco van Basten|titolo=Fragile|città=Milano|editore=Mondadori|anno=2020|ISBN=9788804725428}}</ref> All'apiceDotato delladi carrieragrande rivelòspirito agonistico, in virtù del quale dava il meglio di sé nelle partite più combattute,<ref>{{cita news|autore=Gianni Piva|titolo=Zamorano decisivo. Bergomi un lottatore|pubblicazione=la Repubblica|data=15 aprile 1998}}</ref> possedeva inoltre una spiccata propensione al gioco d'attacco: all'apice della carriera, tantole dasue esserefrequenti ritenutosortite offensive lo resero un [[terzino]] destro «interprete di rilievo mondiale»,<ref name=rosso/> del ruolo di [[terzino]] destro fluidificante, puntuale nell'andare al [[Cross (calcio)|cross]]<ref>{{cita news|autore=Maurizio Crosetti|titolo="Non me ne vado, ricostruirò la Juve"|pubblicazione=la Repubblica|data=2 aprile 1993|p=28}}</ref> e avvezzo al gol,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/01/25/cinque-gol-non-fanno-italia.html|titolo=Cinque gol non fanno l'Italia|autore=Gianni Brera|pubblicazione=la Repubblica|data=25 gennaio 1987|p=45}}</ref><ref name=panini2005>{{cita|Panini (2005)|p. 487|titolo=500 e più in Serie A - Giuseppe Bergomi}}.</ref> grazie anche a un buon tiro da lontano.<ref>{{cita news|autore=Gianni Brera|titolo=Caro Milan, il tempo è scaduto|pubblicazione=la Repubblica|data=29 marzo 1988|p=25}}</ref><ref>{{cita news|autore=Gianni Brera|titolo=La cronaca nera di un campionato senza storia|pubblicazione=la Repubblica|data=6 giugno 1989|p=36}}</ref> Nonostante alcuni scetticismi circa la sua adattabilità alla [[difesa a zona]], nella seconda metà degli anni 1990 mostrò di sapervisi adeguare,<ref name=calcioantico/>{{cita innews|autore=Enrico virtùCurrò|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/24/bergomi-il-calcio-antico-ma-il-libero.html|titolo=Bergomi e il calcio antico. Ma il libero serve sempre|pubblicazione=la Repubblica|data=24 maggio 1998|p=42}}</ref> forte di una notevole duttilità<ref name=fifa/><ref name=cinquantamila/><ref>{{cita|Monti|p. 621}}.</ref> che gli consentì di agire anche da terzino sinistro,<ref name=festazio/> [[stopper]]<ref name=beppebergomi>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/luglio/30/BEPPE_BERGOMI_gm_0_9907301702.shtml|titolo=Beppe Bergomi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 luglio 1999}}</ref> e [[Libero (calcio)|libero]]:<ref name=festazio/><ref name=calcioantico/> ruolo, quest'ultimo, in cui chiuse la carriera, compensando con l'esperienza i sopraggiunti limiti fisici.<ref>{{cita news|autore=Ruggero Palombo|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/dicembre/04/Salas_ferma_nuova_Inter_ga_0_9812048833.shtml|titolo=Nesta, ma che bel rientro. Djorkaeff, fresco e vivace|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 dicembre 1998}}</ref>
 
Malgrado un acceso temperamento<ref name=festazio/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,14/articleid,0992_02_1986_0158_0014_19037091/|titolo=Bergomi non teme le punte francesi|pubblicazione=Stampa Sera|p=14|data=16 giugno 1986|autore=Bruno Bernardi}}</ref> e uno stile di gioco piuttosto rude<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/08_Agosto/09/ancoratimes.shtml|titolo=Il Times contro gli eroi '82|data=9 agosto 2007|autore=Claudio Lenzi}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/03/28/galli-tancredi-ancora-non-scelgo.html|titolo="Galli o Tancredi, ancora non scelgo"|pubblicazione=la Repubblica|data=28 marzo 1986|p=20}}</ref> (12 espulsionifu inespulso carriera)12 volte,<ref name=beppebergomi/> 11 delle quali in Serie A<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2018/02/28/classifica-espulsi-serie-a-montero-primo|titolo=Serie A, Montero il più espulso di sempre: c'è anche Totti in classifica|data=28 febbraio 2018}}</ref> —, Bergomi si è sovente distinto per sportività e professionalità, guadagnandosi l'apprezzamento di allenatori, compagni di squadra e avversari.<ref name=festazio/><ref name=moda>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/01/Bergomi_uno_che_sempre_moda_ga_0_9807013149.shtml|titolo=Bergomi, uno che va sempre di moda|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º luglio 1998|autore=Nicola Cecere}}</ref><ref name=ciclo>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/06/Bergomi_apre_ciclo_interista_ga_0_9807063323.shtml|titolo=Bergomi apre il ciclo interista|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=6 luglio 1998|autore=Nicola Cecere}}</ref>
 
== Carriera ==