Argo 16: differenze tra le versioni

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== Le cause dell'incidente ==
Anche se nel [[1999]] la [[Corte d'Assise]] di [[Venezia]] sentenziò che la caduta dell'aereo deve essere imputata a un incidente, ci sono altre teorie che cercano di spiegare le cause del disastro, senza per altro indicare alcun concreto elemento di prova.
 
Ad una trasmissione televisiva il generale Geraldo Serravalle, capo di [[Organizzazione Gladio|Gladio]] dal [[1971]] al 1974, dichiarò che, malgrado sia largamente diffusa l'opinione che l'aereo sia stato sabotato dai [[Israele|servizi segreti israeliani]] del [[Mossad]], è probabile che l'esplosione sia attribuibile ai gladiatori che rifiutavano di consegnare le armi<ref>Articolo del quotidiano britannico [[The Independent]] del 1º dicembre [[1990]] [http://www.cambridgeclarion.org/press_cuttings/gladio.parliamentary.committee_indep_1dec1990.html].</ref>. Della stessa opinione è l'ex presidente della [[commissione Stragi]] [[Giovanni Pellegrino]], che ritiene che la spiegazione dell'incidente vada cercata nell'uso che Gladio faceva dell'aereo<ref>Articolo del [[Il Tirreno|Tirreno]] del 1º maggio 2002 intitolato "Caso Moro: le rivelazioni di Arconte" [http://www.almanaccodeimisteri.info/argo162002.htm].</ref>.
Entrambe le tesi appaiono infondate{{cn|sonoSenza risibilifonte}} in quanto a bordo non vi erano elementi estranei e il velivolo rientrava da una missione all'estero.
 
Nel [[2000]] [[Gianadelio Maletti]] ha dichiarato al giornalista de [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] [[Daniele Mastrogiacomo]] che l'aereo stava facendo ritorno dalla Libia dove aveva appena lasciato [[Fallito attentato di Ostia|i 5 palestinesi presi ad Ostia]] e che una "''sosta infelice''" a [[Malta]] aveva definitivamente confermato agli agenti dei servizi segreti israeliani quanto stava accadendo. Ha inoltre dichiarato di essere stato contattato dall'allora capo della stazione del [[Mossad|servizi segreti israeliani]] a Roma, Asa Leven, prima dell'operazione e che questi, a conoscenza delle intenzioni del governo italiano, gli propose di collaborare per sequestrare i cinque ed estradarli a [[Gerusalemme]] ma "''non se ne fa nulla''" e "''Argo 16 precipita''"<ref>Articolo di Daniele Mastrogiacomo pubblicato su [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] il 4 agosto 2000. {{cita web |url=http://www.almanaccodeimisteri.info/repubblicaMaletti.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=27 gennaio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080515060646/http://www.almanaccodeimisteri.info/repubblicaMaletti.htm |dataarchivio=15 maggio 2008 }}.</ref>.