Cash in court: differenze tra le versioni

{{S|finanza}}

Con la locuzione '''cash in court''' si indica l'ammontare di [[denaro]] che, a valle di una [[Liquidazione coatta amministrativa|liquidazione giudiziale]], è giacente sui [[Conto corrente|conti correnti]] dei [[Tribunale|tribunali]] in attesa della definizione e attuazione di un piano di riparto, cioè di un progetto di distribuzione del ricavato tra i soggetti beneficiari della liquidazione. Sebbene il processo di liquidazione e rimborso ai creditori preveda naturalmente dei tempi di immobilizzazione di tale [[liquidità]], per inefficienze del sistema questi tempi possono dilatarsi a diversi mesi o anche più di un anno<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Associazione “Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Immobiliari” (T.S.E.I. o T6)|data=20 giugno 2017|titolo=Studio dei tempi dei tribunali italiani in materia di procedure esecutive individuali|url=http://www.osservatoriot6.com/wp/wp-content/uploads/2017/06/Associazione-T.S.E.I.-Studio-dei-Tempi-delle-Procedure-Esecutive-Immobiliari-giugno-2017.pdf|formato=pdf|accesso=2020-09-10}}</ref>, con conseguenze negative sull'economia, che vede sottratta ed immobilizzata una liquidità altrimenti utilizzabile. Tale fenomeno in Italia, nel 2020, ammonta a circa 10 miliardi di euro<ref>{{Cita web|url=https://www.intrum.it/aziende-e-istituzioni-finanziarie/newsroom/comunicati-stampa-news/cosa-e-il-cash-in-court/|titolo=Cosa è il Cash in Court|sito=www.intrum.it|lingua=it|accesso=2020-09-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/economia/news/npl_il_coronavirus_colpisce_anche_il_settore_delle_esecuzioni_immobiliari-5144560.html|titolo=NPL, il coronavirus colpisce anche il settore delle esecuzioni immobiliari|sito=www.ilmessaggero.it|lingua=it|accesso=2020-09-10}}</ref>.