Union Valdôtaine: differenze tra le versioni

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L''''Union Valdôtaine''' ('''UV''') è un [[partito politico]] di ispirazione [[autonomismo|autonomista]] attivo in [[Valle d'Aosta]]. Noto semplicemente come ''mouvement'' (movimento), rappresenta gli interessi della regione e ne tutela la sua specificità linguistica.<ref>Nel territorio della Valle d'Aosta sono infatti da sempre ufficiali e quindi studiate nella scuola dell'obbligo la [[lingua francese]] accanto a quella italiana, ed il tedesco nella valle di Gressoney; a queste lingue ufficiali corrispondono gli idiomi effettivamente utilizzati che sono di ceppo [[Lingua francoprovenzale|francoprovenzale]] (''patois'') per quanto riguarda il francese e due dialetti [[walser]] per quel che riguarda il tedesco studiato nella valle di Gressoney. Le lingue ufficiali sono l'italiano e il francese, il patois e il walser sono ufficialmente riconosciuti negli statuti dei comuni; vengono altresì parlati, anche se non sono tutelati, il [[lingua piemontese|piemontese]] (nella bassa Valle) e il [[dialetto calabrese]] (nella numerosa comunità [[San Giorgio Morgeto|sangiorgese]] in [[Aosta]], ormai diventata componente tradizionale della città dopo l'immigrazione degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1970|settanta]]).</ref> Non fa parte ufficialmente di coalizioni, ma in passato si è spesso alleata a livello locale con il centro-sinistra italiano. Il presidente del movimento è Érik Lavévaz, eletto nel congresso svoltosi a [[Pont-Saint-Martin (Italia)|Pont-Saint-Martin]] il 6 ottobre 2018.
L''''Union Valdôtaine''' ('''UV''') è un [[partito politico]] di ispirazione [[autonomismo|autonomista]] attivo in [[Valle d'Aosta]].
 
Noto semplicemente come ''mouvement'' (movimento), rappresenta gli interessi della regione e ne tutela la sua specificità linguistica.<ref>Nel territorio della Valle d'Aosta sono infatti da sempre ufficiali e quindi studiate nella scuola dell'obbligo la [[lingua francese]] accanto a quella italiana, ed il tedesco nella valle di Gressoney; a queste lingue ufficiali corrispondono gli idiomi effettivamente utilizzati che sono di ceppo [[Lingua francoprovenzale|francoprovenzale]] (''patois'') per quanto riguarda il francese e due dialetti [[walser]] per quel che riguarda il tedesco studiato nella valle di Gressoney. Le lingue ufficiali sono l'italiano e il francese, il patois e il walser sono ufficialmente riconosciuti negli statuti dei comuni; vengono altresì parlati, anche se non sono tutelati, il [[lingua piemontese|piemontese]] (nella bassa Valle) e il [[dialetto calabrese]] (nella numerosa comunità [[San Giorgio Morgeto|sangiorgese]] in [[Aosta]], ormai diventata componente tradizionale della città dopo l'immigrazione degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1970|settanta]]).</ref>
 
Non fa parte ufficialmente di coalizioni, ma in passato si è spesso alleata a livello locale con il centro-sinistra italiano. Il presidente del movimento è Érik Lavévaz, eletto nel congresso svoltosi a [[Pont-Saint-Martin (Italia)|Pont-Saint-Martin]] il 6 ottobre 2018.
 
== Storia ==