Patrick Depailler: differenze tra le versioni

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===Formula 2===
Nel [[Campionato europeo di Formula 2 1970|1970]] Depailler partecipò, per la prima volta, al [[Campionato europeo di Formula 2]], al volante di una Pygmée-Cosworth. Dopo due non qualificazioni, si ritirò nel Gran Premio del Mediterraneo, corso a [[Autodromo di Pergusa|Pergusa]]. Nel [[Campionato europeo di Formula 2 1971|1971]] passò alla [[Tecno]]. La scuderia italiana aveva ottenuto, in quella stagione, l'appoggio della Elf, che portò all'ingaggio di diversi piloti francesi, tra cui Depailler. Anche in questa caso però il campionato si concluse senza risultati di rilievo per Depailler. Il francese giunse però sesto nel [[Gran Premio di Pau]], prova non valida per il campionato.<ref>{{cita web|url=http://www.the-fastlane.co.uk/formula2/F271_6.htm|accesso=10 settembre 2020|lingua=en|sito=the-fastlane.co.uk|titolo=XXXI Grand Prix Automobile de Pau 1971}}</ref>
 
Nel [[Campionato europeo di Formula 2 1972|1972]] la Tecno passò a gareggiare in Formula 1; l'Elf si associò quindi alla scuderia ''John Coombs''. Nel Gran Premio di Pau Depailler conquistò il primo podio nella categoria, il secondo posto. Concluse la stagione con altri due secondi posti (nella gara di Petgusa la vittoria assoluta andò a [[Henri Pescarolo]], pilota senza la possibilità di iscrivere punti nel campionato), e altri tre arrivi nei punti, tanto da chiudere la stagione al terzo posto. In stagione Depailler impiegò sia una March che un'Alpine
 
L'anno [[Campionato europeo di Formula 2 1973|successivo]] Depailler si confermò ancora terzo nella classifica generale. Ottenne cinque podi, conquistando 9 punti nell' ''Eifelrennen''' al [[Nürburgring]], in una gara vinta da [[Reine Wisell]], con [[Tim Schenke]] secondo. Depailler, terzo, fu il primo dei piloti non graduati. In questa stagione l'Elf costruì in proprio il telaio con cui competere.
 
La consacrazione per il pilota transalpino avvenne nel [[Campionato europeo di Formula 2 1974|1974]], quando passò al team ufficiale [[March Engineering|March]], sempre però sostenuto dalla sponsorizzazione della Elf. In quell'anno il francese accompagnò la sua partecipazione alla Formula 2 all'impegno nel Campionato mondiale di Formula 1. Depailler vinse quattro gare, ottenendo 9 punti anche nel ''Kanonloppet'', corso a Karloskoga, ove giunse secondo alle spalle di [[Ronnie Peterson]], pilota graduato che non poteva iscrivere punti nel campionato.
 
Dal [[Campionato europeo di Formula 2 1975|1975]] la presenza in Formula 2 di Depailler divenne sporadica. Giunse secondo nel ''Grand Prix de Magny Cours'', gara non valida per il campionato,<ref>{{cita web|url=http://www.the-fastlane.co.uk/formula2/F275_6.htm|accesso=15 settembre 2020|lingua=en|sito=the-fastlane.co.uk|titolo=XV Grand Prix de Magny Cours 1975}}</ref> mentre fu terzo nel Gran Premio di Pau, prova titolata.
 
===Formula 1===