Disastro aereo dell'Istituto Salvemini: differenze tra le versioni

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semplifico l'infobox: con un solo occupante, non c'è bisogno di specificare "Passeggeri 0"; inoltre il pilota era rimasto ferito
divido in più sezioni; titolo standard per i dettagli dell'incidente
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Il 6 dicembre [[1990]], un aereo [[Aermacchi MB-326]] dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] cadde su un edificio dell'Istituto Tecnico Salvemini di [[Casalecchio di Reno]] (Bologna) causando la morte di dodici studenti e il ferimento di altre 88 persone. Il velivolo aveva subito un'avaria pochi minuti prima dello schianto, ed era stato abbandonato dal pilota, che si paracadutò rimanendo ferito.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|cognome=Ap|url=https://www.nytimes.com/1990/12/07/world/jet-hits-a-school-in-italy-killing-12.html|titolo=Jet Hits a School in Italy, Killing 12|pubblicazione=The New York Times|data=1990-12-07|accesso=2020-01-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.upi.com/Archives/1990/12/06/Italian-air-force-plane-hits-school-12-dead/5026660459600/|titolo=Italian air force plane hits school; 12 dead|sito=UPI|lingua=en|accesso=2020-01-28}}</ref>
 
== StoriaL'incidente ==
{{dx|[[File:Strage Istituto Salvemini.png|thumb|left|I resti dell'aereo all'interno dell'Istituto]]}}
La mattina del 6 dicembre [[1990]] alle ore 10:36 un [[aereo da addestramento|aviogetto da addestramento]] [[Aermacchi MB-326]] MM54386/65, partito dall'[[aeroporto di Verona-Villafranca]] alle 8:40 circa, perse il controllo sopra l'abitato di Casalecchio di Reno.
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L'aereo colpì l'aula della classe 2ª A, uccidendo sul colpo dodici studenti quindicenni e ferendo gravemente altri quattro studenti<ref name="stampa_ostolani">{{Cita news|autore=Marisa Ostolani|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0923_01_1990_0286_0001_12643620/anews,true/|titolo=<<Quel cadavere è mio figlio>>|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=7 dicembre 1990|p=3|accesso=24 novembre 2018}}</ref> e l'insegnante di tedesco Cristina Germani che stava tenendo lezione in quel momento<ref name="stampa_rizzo">{{Cita news|autore=Renato Rizzo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0923_01_1990_0286_0001_12643620/anews,true/|titolo=Sui ragazzi una <<bomba>> impazzita|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=7 dicembre 1990|p=2|accesso=24 novembre 2018}}</ref>. Il [[combustibile]] fuoriuscito prese fuoco, incendiando l'edificio<ref name="stampa_rizzo" />.
 
== Le vittime ==
Questi i nomi dei 12 ragazzi deceduti nella strage:
* Deborah Alutto di Bologna