Sfera del fuoco: differenze tra le versioni

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Tre secoli dopo [[Benvenuto Cellini]] rammentò nella sua autobiografia di avere emesso una volta un grido «tanto smisurato, che si sarebbe sentito dal cielo del fuoco».<ref>«Subito che io sentì' le parole di quello sciagurato, messi un grido tanto smisurato, che si sarebbe sentito dal cielo del fuoco» (cit. da ''[[Vita (Benvenuto Cellini)|Vita di Benvenuto Cellini, scritta da lui medesimo]]'', in [https://books.google.it/books?id=SG3xCs_qHuwC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=%22cielo%20del%20fuoco%22&f=false ''Opere di Benvenuto Cellini'', volume 2, pp. 281-2], Milano, Società Tipografica de' Classici Italiani, 1811).</ref>
[[File:Astolfo sulla Luna - Palazzo Besta.png|thumb|upright=1.7|Il carro di [[Astolfo attraversa la sfera del fuoco|Astolfo che attraversa la sfera del fuoco]], in un dipinto di [[Vincenzo de Barberis]] su una parete del Salone d'Onore di [[Palazzo Besta]] a [[Teglio]] (Sondrio).]]
Sempre in ambito letterario, [[Ludovico Ariosto]] nel XXXIV canto dell<nowiki>'</nowiki>''[[Orlando Furioso]]'' fa passare [[Astolfo (personaggio)|Astolfo]] per la regione del fuoco, a bordo di un carro, sottoguidato la guida dida [[San Giovanni Evangelista|San Giovanni]], nel suo itinerario dal [[Paradiso Terrestre]] verso il regno della Luna dove dovrà recuperare il senno perduto del protagonista:
<poem>:«Quattro destrier via più che fiamma rossi
:al giogo il santo evangelista aggiunse;