Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza: differenze tra le versioni

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Il Festival del 1989 vede in programmazione Kazuo Ohno, Giovanni Testori e Franco Branciaroli sono affiancati a [[Diamanda Galás]], [[Danio Manfredini]] ai [[Laibach (gruppo musicale)|Laibach]]. Teatro comico con [[Daniele Luttazzi]] e l'Archivolto (di cui facevano parte [[Maurizio Crozza]] e [[Marcello Cesena]]), ma anche teatro per ragazzi, danza e performance.
 
Negli anni successivi [[Théâtre du Radeau]] e i monaci tibetani, [[Remondi e Caporossi]] e [[César Brie]], i concerti [[rap]] delle posse italiane anni novanta e Leo Bassi, Valére Novarina e le parate della [[Mutoid Waste Company]], il [[cyberpunk]] della rivista della [[Shake edizioni]] ''[[Decoder (rivista)|Decoder]]'' e il [[Teatro delle Albe]] diretto da [[Marco Martinelli (regista)|Marco Martinelli]] e [[Ermanna Montanari]], [[Masque Teatro]], [[Andrea Adriatico]] con: riflessi e il Velemir Teatro di [[Claudio Misculin]], e poi [[Tam Teatromusica]], Kismet, [[Valter Malosti]] col Teatro di Dioniso, Alfieri Mago Povero, [[Giardini Pensili]], [[Marcello Sambati]], [[Franco Scaldati]]. Vi sarà inoltre nel [[1993]] invernale del Festival con dedica alla [[Sarajevo]] martoriata dal conflitto etnico.
 
Le produzioni ufficiali del Festival negli anni della direzione artistica di Attisani sono: "Corvi di luna" di [[Marco Baliani]] (1989), "Coro" di [[Remondi e Caporossi]] (1990), "Lunga vita all'albero" di [[Marco Martinelli (regista)|Marco Martinelli]] (1990), "Leggenda" di [[Remondi e Caporossi]] (1991), "oplà. noi viviamo" di [[Andrea Adriatico]] (1992) e "La voce umana" di [[Andrea Adriatico]] (1993).
 
===Direzione artistica: Leo de Berardinis===
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Si intensificano Laboratori, seminari, incontri, convegni e viene più volte usata la pratica delle prove aperte e degli studi. Un occhio particolare viene rivolto verso un "teatro pubblico popolare", ad una ricerca testuale che percorre le lingue e i dialetti, alla figura dell'attore-autore e si apre al [[Teatro-danza]].
 
I protagonisti sono in questi anni Enzo Moscato, [[Claudio Morganti (attore)|Claudio Morganti]], [[Alfonso Santagata]], [[Giorgio Barberio Corsetti]], [[Moni Ovadia]], Sanjukta Panigrahi, [[Giovanna Marini]], [[Antonello Salis]], Steve Lacy, il flamenco, [[Ivano Marescotti]], che interpreta il primo testo teatrale di [[Raffaello Baldini]] diretto da [[Marco Martinelli (regista)|Marco Martinelli]], [[Marco Baliani]], il Kismet, [[Judith Malina]] che con Lorenza Zambon per la compagnia Alfieri interpreta Doris Lessing, mentre trovano conferma Albe, Valdoca, Societas Raffaello Sanzio, e per la danza [[Sosta Palmizi]], Enzo Pezzella, Enzo Cosimi, [[Virgilio Sieni]], Solari Vanzi. Negli anni di de Berardinis si affacciano a Santarcangelo gli artisti dell'allora nuovo teatro italiano da [[Motus]] a [[Teatrino Clandestino]], da [[Fanny & Alexander (compagnia teatrale)|Fanny & Alexander]] all'Impasto poi Libera mente, La Nuova Complesso Camerata e altri.
 
Leo de Berardinis lascerà la direzione del Festival nel [[1997]] a [[Silvio Castiglioni]] che la manterrà fino al 2005.