Sojuz (lanciatore): differenze tra le versioni
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{{Aggiornare|anno=2020|mese=febbraio|commento=La voce è da aggiornare e modificare in modo sostanziale. Il Sojuz 2 è già operativo. La versione FG è obsoleta, come anche la U. Il Fregat non è una versione, è un upper stage. La voce andrebbe riscritta magari attingendo alle informazioni presenti in quella inglese. |argomento=astronautica}}
{{Vettore spaziale
|immagine
|dim_immagine
|didascalia
|nome
|funzione
|produttore = [[RKC Progress]]
|nazione = SUN
|nazione2 = RUS
|diametro = {{M|8,04|ul=m}}▼
|
|massa = {{M|308,06|ul=t}}
<!--Cronologia dei lanci -->▼
|stadi = 3
▲<!--Cronologia dei lanci -->|stato = Attivo
|basi
|lanci
|primo
}}
'''Sojuz''' ({{lang-ru|Союз}}, "unione") è una famiglia di [[Sistema di lancio non riutilizzabile|sistemi di lancio non riutilizzabili]] sviluppati da [[RKK Energija]] e prodotti dal [[RKC Progress
Dal 2011 al 2020, è stato l'unico mezzo che potesse portare astronauti verso la [[Stazione Spaziale Internazionale]] a causa del [[Abbandono dello Space Shuttle|pensionamento dello Space Shuttle]], ma il 30 maggio 2020 la [[Crew Dragon]] prodotta da [[SpaceX]] in collaborazione con la [[NASA]] ha trasportato un equipaggio verso la stazione.
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== Storia ==
Il lanciatore venne prodotto nel [[1966]] e derivava dai [[Lanciatore Voschod|razzi Voschod]] che a loro volta derivavano dai [[lanciatore Vostok|razzi Vostok]], basati sui razzi 8K74 noti anche come [[Semyorka|R-7]], un missile balistico intercontinentale. Inizialmente il Sojuz era prodotto come razzo a tre stadi con lo stadio superiore chiamato Block I; aveva una lunghezza totale di 45,60 m, una massa di {{M|308|ul=t}} e un diametro di 10,30 m per il primo stadio e 2,95 m per il secondo stadio; poteva lanciare in un'orbita bassa (200 km di altezza) un carico utile di 6 450 kg.
Dal razzo R-7 derivò anche la variante [[
La produzione del Sojuz ebbe un picco tra gli anni sessanta ed ottanta quando divenne il lanciatore più utilizzato al mondo con più di 850 lanci con lo stesso modello di razzo. Il razzo è basato su un modello molto vecchio ma anche molto affidabile ed economico, due condizioni molto apprezzate dai clienti commerciali.
[[File:Soyuz rocket engines.jpg|thumb|left|Motori del lanciatore Sojuz]]
Nei primi [[anni 1990|anni novanta]] si è iniziato il progetto per ammodernare il lanciatore Sojuz ridisegnandolo con un quarto stadio ''[[Fregat]]''. Il motore Fregat venne sviluppato dalla [[NPO Lavochkin]] basandosi sul modello della sonda Phobos. Sebbene l'[[Agenzia Spaziale Russa]] e il [[Ministero della
Dopo i test preliminari, svoltisi il 9 febbraio [[2000]] e il 20 marzo 2000, il nuovo lanciatore venne usato per lanciare i satelliti [[Missione Cluster|Cluster]] il 16 giugno 2000 e il 9 agosto 2000. Nel maggio [[2001]] entrò in uso la versione [[Sojuz FG]], che poteva lanciare in orbita bassa (200 km) un carico utile di 7 100 kg; questa versione venne usata per i lanci del [[veicolo spaziale Sojuz]] verso la [[Stazione Spaziale Internazionale]]. Un'ulteriore e più potente variante del razzo Sojuz-Fregat, la ''Sojuz FG/Fregat'' (che poteva mettere in orbita bassa un carico utile di 7 800 kg), lanciò la missione [[Mars Express]] da Baikonur nel giugno [[2003]]. Ora il lanciatore Sojuz-Fregat viene utilizzato per trasportare carichi commerciali.
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Il primo sviluppo del [[Sojuz 2 (lanciatore)|Sojuz-2]], chiamato ''Sojuz-2-1a'' (dotato del sistema di guida digitale e del terzo stadio modificato ma non dei nuovi motori) è partito il 4 novembre [[2004]] da Pleseck per un [[volo suborbitale]]. La versione completa del Sojuz-2, chiamata ''Sojuz-2-1b'', è stata utilizzata il 19 ottobre [[2006]] per lanciare il satellite [[MetOp-A]] dal [[Cosmodromo di Bajkonur]].<ref>{{Cita web|url=https://www.nasaspaceflight.com/content/?cid=4973|titolo=Soyuz 2-1B launches with COROT|lingua=en|accesso=27 dicembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080629043223/http://www.nasaspaceflight.com/content/?cid=4973|urlmorto=sì}}</ref>
Il lungo successo dei lanci Sojuz è stato interrotto il 15 ottobre [[2002]] quando un Sojuz U lanciando un satellite Foton-M1 (Foton-13) da Pleseck esplose dopo 29 secondi dalla partenza. Una persona morì e otto furono ferite. Un altro fallimento si ebbe il 21 giugno [[2005]] durante il lancio di un satellite di comunicazione militare [[Molniya (satellite)|Molniya]] dal sito di lancio di Pleseck. Il lancio utilizzava una variante a quattro stadi del razzo Sojuz chiamato ''
Il lanciatore Sojuz (la nuova versione Sojuz/ST) è entrato a febbraio 2007 a far parte dei razzi utilizzati dall'[[Agenzia Spaziale Europea]] per i suoi lanci e per le sue attività commerciali. Il primo lancio è stato effettuato il 21 ottobre 2011 (primi due satelliti di Galileo IOV). Il razzo è gestito da una società mista euro-russa ed è lanciato dal ''[[Centre spatial guyanais]]'' nella [[Guyana francese]] (una piattaforma di lancio dedicata è stata costruita negli ultimi anni proprio per questo scopo).
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{{Navigazione Sojuz}}
{{Famiglie di razzi}}{{Programma spaziale sovietico}}{{Agenzia Spaziale Europea}}
{{Portale|astronautica}}
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