Achille Majnoni d'Intignano: differenze tra le versioni

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Date di nascita e morte della moglie di Majnoni. Data di morte del figlio
Aggiunto le origini della moglie. Precisato meglio la località in cui morì. Messi al passato remoto alcuni verbi
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== Biografia ==
Il marchese Achille Majnoni d'Intignano nasce a Milano da Girolamo Bernardo e Giovanna Soresi, suo fratello è il senatore [[Luigi Majnoni d'Intignano]].<ref>[https://books.google.it/books?id=ea8ACwAAQBAJ&pg=PT163&lpg=PT163&dq=achille+Majnoni+d'Intignano+nasce&source=bl&ots=RUWiU1rn_1&sig=yXtEb37mivMSJq4pbs0xRabRIBw&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiNtdChnevKAhVjcHIKHQZbCxk4ChDoAQghMAE#v=onepage&q=achille%20Majnoni%20d'Intignano%20nasce&f=false]</ref> Compie gli studi di [[Ingegneria civile]] presso il Regio Istituto Tecnico Superiore di Milano, che diventerà il futuro [[Politecnico]] ottenendo il diploma nel 1878. Annobilito marchese da due generazioni, frequenta i salotti dell'alta società milanese da cui riceve le principali commesse professionali<ref name="SIUSA">[http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19472&RicProgetto=architetti SIUSA]</ref>. SiNel sposerà1890 si sposò con Maria Baldovinetti Tolomei (1867-1957), di origini fiorentine, da cui ebbe due figli, Francesco (1890-1890) morto prematuramente e Massimiliano (1894-1957), detto Max.<ref>{{Cita web|url=http://www.archivitoscana.it/fileadmin/Risorse/Dove_cercare/7_Famiglia_persona/Strumenti_CLXXXIII.pdf |titolo=Archivio di famiglie e persone. Majnoni Massimiliano |autore= |sito=archivitoscana.it |data= |lingua=It |accesso=9 febbraio 2019}}</ref>
 
Divenuto amico di [[Umberto I]], con decreto del 30 marzo 1894 èfu nominato ingegnere architetto regioa disposizione del re. Dal 1897 erisiedette dacon allorala risiedefamiglia presso il [[Palazzo Reale di Milano]]<ref>{{Cita libro|titolo=Inventario delle carte di Achille e Maria Majnoni d'Intignano |autore=Romanelli Rita |url=http://www.storiaeletteratura.it/catalogo/inventario-delle-carte-di-achille-e-maria-majnoni-dintignano/1244 |editore= |anno=2009 |p= |ISBN= 9788863720723 |cid= }}</ref>, occupandosi prevalentemente della sistemazione delle dimore reali. A lui si deve in particolare la ristrutturazione degli interni della [[Villa Reale di Monza]]<ref>{{Collegamento interrotto|1=[http://storiaeletteratura.it/inventario-delle-carte-di-achille-e-maria-majnoni-dintignano/] |date=luglio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
Membro della Commissione Araldica Lombarda e socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Milano, è membro del comitato organizzatore delle Esposizioni Riunite di Milano nel 1894, per cui riceve la nomina di cavaliere dell'[[Ordine della Corona d'Italia]]. Con il nuovo secolo, negli anni di regno di [[Vittorio Emanuele III]], mantiene l'incarico pubblico che affianca all'attività professionale, persistendo nello stile eclettico che aveva contrassegnato la sua attività del periodo umbertino.
 
Nel 1900 ristrutturaristrutturò [[Villa Cagnola]] a [[Gazzada]]<ref>[http://antiqua.mi.it/Brueghel_Cagnola_giu14.htm]</ref>. Quale membro della commissione per l'arredo delle ambasciate italiane all'estero, si occupaoccupò della sistemazione di quelle di Parigi, di Bruxelles e di Bucarest. Nel 1925 lascialasciò Palazzo Reale per ritirarsi nella propria villa di Incino d'Erba, Villincino, dove muoremorì nel 1935<ref name="SIUSA"/>.
 
==Onorificenze==