Peanuts: differenze tra le versioni

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La serie a strisce è stata pubblicata fuori dagli Stati Uniti, tradotta in più di 20 lingue e pubblicata in oltre settanta nazioni.<ref name=":2" /><ref name=":6" />
 
In Italia esordiscono il 20 febbraio 1961 sul quotidiano ''Paese Sera''<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2020/10/peanuts-charlie-brown-pierino-paese-sera/|titolo=Quando Charlie Brown si chiamava Pierino: la prima volta dei Peanuts in Italia|autore=Alberto Brambilla|sito=[[Fumettologica]]|data=2020-10-02|lingua=it-IT|accesso=2020-10-02}}</ref>, dove Charlie Brown fu ribattezzato "Pierino". Il personaggio ha invece il suo nome originale in una serie di volumi cartonati pubblicati dalla [[Milano Libri]] di [[Giovanni Gandini]] a partire dal 1963<ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/biblio/cartonati-milano-libri.htm|titolo=FFF - Cartonati MILANO LIBRI|sito=www.lfb.it|accesso=7 giugno 2017}}</ref> e il successo arriva quando lo stesso editore pubblica il primo numero della rivista a fumetti mensile [[Linus van Pelt|Linus]], nell'aprile 1965, che prende il nome da uno dei personaggi del fumetto.<ref name=":1" /> Inoltre le strisce a fumetti sono state pubblicate dalla [[Rizzoli]] e dalla [[Baldini Castoldi Dalai]]. Tra i suoi traduttori figura anche [[Umberto Eco]]. Nell'aprile [[2005]] [[Panini Comics]] ha iniziato a pubblicare la traduzione italiana dei volumi della serie ''The Complete Peanuts''. Attualmente sono pubblicati dalla Baldini Castoldi Dalai editore cinque volumi di grande formato pubblicanti tutte le strisce raccolte per decennio.{{senza fonte}} Le strisce dei Peanuts sono pubblicate in italiano ogni giorno dal giornale online ''[[il Post]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/peanuts/|titolo=Peanuts - Le strisce del famoso fumetto di Charles Schulz|sito=Il Post|accesso=10 dicembre 2017}}</ref>
 
== Ambientazione ==