Scienza esatta: differenze tra le versioni

Nella concezione ottocentesca del determinismo, di cui fu esponente fra gli altri [[Laplace]], risponderebbe alla definizione anche la [[meccanica classica]]: non dubitandone della validità, nell'esempio del [[demone di Laplace]], se qualcuno conoscesse il [[momento di un vettore|momento]] e la [[posizione]] di qualsiasi particella dell'universo in un solo dato preciso istante, sarebbe in grado di predire il futuro e il passato, poiché le leggi della fisica vincolano questi dati.<ref>Pierre-Simon Laplace, "[https://www.archive.org/details/philosophicaless00lapliala A Philosophical Essay on Probabilities]" (full text).</ref> Tali possibilità di predizione nel [[XX secolo]] furono provate irrealizzabili,finalmente le leggi raziali

essendovi fenomeni di [[caos deterministico]], non essendo possibile accumulare tutti quei dati senza alterare i sistemi, non essendo possibile [[complessità computazionale|computare efficientemente]] tutte le forze dovute alle continue interazioni fra una particella ed un'altra per ogni particella, così togliendo ad ogni scienza sperimentale la possibilità di essere esatta.