Ossicodone: differenze tra le versioni

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incipit
termino traduzione da inglese
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* L'ossicodone ha un gruppo carbonile (come quello dei [[chetone|chetoni]] ) al posto del gruppo idrossile della codeina, da qui deriva il suffisso "-one".
* È inoltre simile all'[[idrocodone]], diverso per un gruppo ossidrilico al carbonio-14.<ref>https://www.nytimes.com/2007/05/10/business/11drug-web.html</ref>
 
=== Biosintesi ===
In termini di [[biosintesi]], l'ossicodone si trova naturalmente negli estratti di [[Nettare (botanica)|nettare]] della famiglia delle orchidee ''[[Epipactis helleborine]]'' ; insieme ad un altro oppioide: 3- {2- {3- {3-benzilossipropil} -3-indolo, 7,8-dideidro- 4,5-epossi-3,6-d-morfinano.
 
==Usi medici==
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==Farmacologia==
Assunti per via orale, 20 mg di ossicodone a rilascio immediato sono considerati equivalenti nell'effetto analgesico di 30 mg di morfina,<ref>{{Cita web|url=https://www.merckmanuals.com/professional/neurologic-disorders/pain/treatment-of-pain|titolo=Treatment of Pain - Neurologic Disorders|sito=Merck Manuals Professional Edition|lingua=en-US|accesso=2020-10-10}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Pasero, Chris,|titolo=Pain assessment and pharmacologic management|url=https://www.worldcat.org/oclc/796812985|accesso=2020-10-10|OCLC=796812985|ISBN=978-0-323-08263-1}}</ref> mentre l'ossicodone a rilascio prolungato è considerato due volte più potente della morfina orale.<ref>{{Cita libro|cognome=Enno, Freye.|titolo=Opioids in medicine : a comprehensive review on the mode of action and the use of analgesics in different clinical pain states.|url=https://www.worldcat.org/oclc/229892343|accesso=2020-10-10|data=2008|editore=Springer Science+Business Media B.V|OCLC=229892343|ISBN=978-1-4020-5947-6}}</ref>
 
===Meccanismo d'azione===
L'ossicodone, è un oppiaceo semisintetico agonista altamente selettivo per il recettore μ-oppioide (MOR).<ref name=":5">{{Cita libro|cognome=Davis, Mellar P.|titolo=Opioids in cancer pain|url=https://www.worldcat.org/oclc/801405356|accesso=2020-10-10|edizione=2nd ed|data=2009|editore=Oxford University Press|OCLC=801405356|ISBN=978-0-19-157532-7}}</ref><ref name=":6">{{Cita libro|cognome=Forbes, Karen.|titolo=Opioids in cancer pain|url=https://www.worldcat.org/oclc/801405244|accesso=2020-10-10|data=2007|editore=Oxford University Press|OCLC=801405244|ISBN=978-0-19-157518-1}}</ref> Questo recettore è il principale bersaglio biologico del [[Neuropeptide Y|neuropeptide]] endogeno oppioide β-[[Endorfine|endorfina]]. L'ossicodone ha una bassa affinità per il recettore δ-oppioide (DOR) e per il recettore κ-oppioide (KOR), per i quali è un agonista.<ref name=":5" /><ref name=":6" /> Dopo che l'ossicodone si lega al MOR, viene rilasciata una [[proteina G]], che inibisce il rilascio di [[Neurotrasmettitore|neurotrasmettitori]] cellulari e diminuisce la produzione di [[Adenosina monofosfato ciclico|cAMP]], chiudendo i canali del calcio e aprendo i canali del potassio.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Loris A.|cognome=Chahl|titolo=Opioids - mechanisms of action|lingua=en|accesso=2020-10-10|doi=10.18773/austprescr.1996.063|url=https://www.nps.org.au/australian-prescriber/articles/opioids-mechanisms-of-action}}</ref> Si ritiene che gli oppioidi come l'ossicodone producano i loro effetti analgesici tramite l'attivazione del MOR nel [[mesencefalo]] periacqueduttale e nel [[midollo rostrale ventromediale]] (RVM). La dipendenza viene causata dall'attivazione del percorso mesolimbico della ricompensa, inclusa l'[[area tegmentale ventrale]], il [[Nucleus accumbens|nucleo accumbens]] e il nucleo pallido ventrale.<ref>{{Cita libro|cognome=Squire, Larry R.,|titolo=Fundamental neuroscience|url=https://www.worldcat.org/oclc/830351091|accesso=2020-10-10|edizione=Fourth Edition|OCLC=830351091|ISBN=978-0-12-385871-9}}</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Kringelbach, Morten L.|cognome2=Berridge, Kent C.|titolo=Pleasures of the brain|url=https://www.worldcat.org/oclc/741887034|accesso=2020-10-10|data=2009|editore=Oxford University Press|OCLC=741887034|ISBN=978-0-19-971613-5}}</ref>
 
==== Recettore κ per gli oppioidi ====
Un gruppo di ricercatori [[australia]]ni ha proposto (sulla base di uno studio del 1997 effettuato sui topi) che l'ossicodone, a differenza della [[morfina]] (il cui effetto è mediato da recettori oppioidi μ), agisca sui [[Recettore (biochimica)|recettori]] oppioidi κ. Ulteriori ricerche da questo gruppo indicano che il farmaco sembra essere un agonista oppioide κ<sub>2b</sub>. Tuttavia, questa teoria è stata contestata, in primo luogo sulla base del fatto che l'ossicodone produce effetti tipici degli μ-oppioidi agonisti.
Un gruppo di ricercatori [[australia]]ni ha proposto (sulla base di uno studio del 1997 effettuato sui topi) che l'ossicodone, a differenza della [[morfina]] (il cui effetto è mediato da recettori oppioidi μ), agisca sui [[Recettore (biochimica)|recettori]] oppioidi κ.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=F. B.|cognome=Ross|nome2=M. T.|cognome2=Smith|data=1997-11|titolo=The intrinsic antinociceptive effects of oxycodone appear to be kappa-opioid receptor mediated|rivista=Pain|volume=73|numero=2|pp=151–157|accesso=2020-10-10|doi=10.1016/s0304-3959(97)00093-6|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9415500}}</ref> Ulteriori ricerche da questo gruppo indicano che il farmaco sembra essere un agonista oppioide κ<sub>2b</sub>.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Maree T.|cognome=Smith|data=2008-10|titolo=Differences between and combinations of opioids re-visited|rivista=Current Opinion in Anaesthesiology|volume=21|numero=5|pp=596–601|accesso=2020-10-10|doi=10.1097/ACO.0b013e32830a4c4a|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18784485}}</ref> Tuttavia, questa teoria è stata contestata, in primo luogo sulla base del fatto che l'ossicodone produce effetti tipici degli μ-oppioidi agonisti.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Eija|cognome=Kalso|data=2007-12-05|titolo=How different is oxycodone from morphine?|rivista=Pain|volume=132|numero=3|pp=227–228|accesso=2020-10-10|doi=10.1016/j.pain.2007.09.027|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17961923}}</ref>
 
La ricerca del 2006 di un gruppo giapponese suggerisce invece che l'effetto dell'ossicodone sia mediato da recettori diversi in situazioni diverse. In particolare, nei topi con [[diabete]].<ref name=":7">{{Cita pubblicazione|nome=Chihiro|cognome=Nozaki|nome2=Akiyoshi|cognome2=Saitoh|nome3=Junzo|cognome3=Kamei|data=2006-03-27|titolo=Characterization of the antinociceptive effects of oxycodone in diabetic mice|rivista=European Journal of Pharmacology|volume=535|numero=1-3|pp=145–151|accesso=2020-10-10|doi=10.1016/j.ejphar.2006.02.002|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16533506}}</ref> Il recettore degli oppioidi κ sembra essere coinvolto nell'effetto antinocicettivo dell'ossicodone, mentre nei topi non diabetici i recettori oppioidi μ<sub>1</sub> sembrano essere i primi responsabili di questo effetto.<ref name=":7" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Chihiro|cognome=Nozaki|nome2=Junzo|cognome2=Kamei|data=2007-04-10|titolo=Involvement of mu1-opioid receptor on oxycodone-induced antinociception in diabetic mice|rivista=European Journal of Pharmacology|volume=560|numero=2-3|pp=160–162|accesso=2020-10-10|doi=10.1016/j.ejphar.2007.01.021|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17292346}}</ref>
La ricerca di un gruppo giapponese suggerisce invece che l'effetto dell'ossicodone sia mediato da recettori diversi in situazioni diverse. In particolare, nei topi con [[diabete]].
 
Il recettore degli oppioidi κ sembra essere coinvolto nell'effetto antinocicettivo dell'ossicodone, mentre nei topi non diabetici i recettori oppioidi μ<sub>1</sub> sembrano essere i primi responsabili di questo effetto.
 
===Assorbimento===
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A differenza della morfina e dell'[[idromorfone]], l'ossicodone è [[metabolismo|metabolizzato]] nel fegato dal [[citocromo P450]]. Alcune persone sono metabolizzatori rapidi con conseguente riduzione dell'effetto analgesico, ma con l'aumento degli effetti avversi, mentre altri sono metabolizzatori lenti con conseguente aumento della tossicità senza analgesia migliorata. La dose deve essere ridotta nei pazienti con ridotta funzionalità [[fegato|epatica]] e [[rene|renale]].
 
=== Eliminazione ===
La [[clearance]] dell'ossicodone è di 0,8 L / min.<ref>{{Cita web|url=https://go.drugbank.com/drugs/DB00497|titolo=Oxycodone|sito=go.drugbank.com|accesso=2020-10-10}}</ref>  L'Ossicodone e i suoi metaboliti vengono escreti principalmente nelle urine.<ref>{{Cita libro|cognome=Davis, Peter J. (Anesthesiologist),|cognome2=Cladis, Franklyn P.,|titolo=Smith's anesthesia for infants and children|url=https://www.worldcat.org/oclc/966448244|accesso=2020-10-10|edizione=Ninth edition|OCLC=966448244|ISBN=978-0-323-34125-7}}</ref> Pertanto, l'ossicodone tende ad accumularsi nei pazienti con [[insufficienza renale]]. L'ossicodone viene eliminato immodificato nelle urine il 10%, mentre il 45% ± 21% viene eliminato attraverso metaboliti ''N-'' demetilati, l'11 ± 6% attraverso metaboliti ''O-'' demetilati e il 8 % ± 6% come metaboliti 6-cheto-ridotti.<ref name=":5" />
 
===Dosaggio e somministrazione===
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i pazienti dipendenti fisicamente dall'ossicodone hanno alto rischio di manifestare sintomi di [[Crisi d'astinenza|astinenza]] quando interrompono bruscamente l'assunzione del farmaco. Per questo quando il farmaco è stato assunto per un periodo prolungato, viene sospeso gradualmente. Le persone che usano regolarmente l'ossicodone a scopo ricreativo o a dosi superiori a quelle prescritte corrono un rischio maggiore di incorrere in gravi sintomi di astinenza. I sintomi di astinenza ossicodone, come nel caso degli altri oppioidi, possono includere ansia, attacchi di panico, nausea, insonnia, dolori muscolari, debolezza muscolare, febbre e altri sintomi simil-influenzali.
 
Sono stati segnalati sintomi da astinenza anche nei neonati le cui madri avevano assunto ossicodone durante la gravidanza.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Rakesh|cognome=Rao|nome2=Nirmala S.|cognome2=Desai|data=2002-06|titolo=OxyContin and neonatal abstinence syndrome|rivista=Journal of Perinatology: Official Journal of the California Perinatal Association|volume=22|numero=4|pp=324–325|accesso=2020-10-09|doi=10.1038/sj.jp.7210744|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12032797}}</ref>
 
== Interazioni ==
L'ossicodone viene metabolizzato dagli enzimi [[CYP3A4]] e [[CYP2D6]] e quindi la sua [[clearance]] viene alterata dagli inibitori e dagli induttori di questi enzimi, rispettivamente aumentando e diminuendo l'[[Emivita (farmacologia)|emivita]].<ref name=":6" /> Anche la naturale variazione genetica di questi enzimi può influenzare la clearance dell'ossicodone.<ref name=":6" />
 
Il [[Ritonavir]] e l'associazione [[lopinavir]] / ritonavir aumentano notevolmente le concentrazioni plasmatiche di ossicodone in volontari umani sani, perché causano l'inibizione di CYP3A4 e CYP2D6.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Tuija H.|cognome=Nieminen|nome2=Nora M.|cognome2=Hagelberg|nome3=Teijo I.|cognome3=Saari|data=2010-10|titolo=Oxycodone concentrations are greatly increased by the concomitant use of ritonavir or lopinavir/ritonavir|rivista=European Journal of Clinical Pharmacology|volume=66|numero=10|pp=977–985|accesso=2020-10-10|doi=10.1007/s00228-010-0879-1|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20697700}}</ref> La [[rifampicina]] riduce notevolmente le concentrazioni plasmatiche di ossicodone a causa della forte induzione del CYP3A4.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Tuija H.|cognome=Nieminen|nome2=Nora M.|cognome2=Hagelberg|nome3=Teijo I.|cognome3=Saari|data=2009-06|titolo=Rifampin greatly reduces the plasma concentrations of intravenous and oral oxycodone|rivista=Anesthesiology|volume=110|numero=6|pp=1371–1378|accesso=2020-10-10|doi=10.1097/ALN.0b013e31819faa54|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19417618}}</ref>
 
== Storia ==