Zona temperata: differenze tra le versioni

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La [[taiga]] è una sterminata foresta che si estende lungo tutta la Russia, dal confine con la [[Finlandia]] fino all'isola di [[Sachalin]], vicino al Giappone. Si tratta di una “cintura verde”, che misura quasi venti volte l'Italia; non è ricca di tante specie vegetali, essendo una distesa “senza fine” di conifere, anche se nella parte meridionale è composta da alberi a foglia larga. È un'importante riserva di biodiversità popolata da un numero di animali e vegetali superiore a quello dei vicini, e molto sfruttati, boschi della Scandinavia. Ed è proprio per questi animali, molti dei quali a rischio di estinzione (è il caso della tigre siberiana o del leopardo dell'Amur), che la taiga rappresenta un rifugio perfetto. Habitat ideale per moltissime specie di animali, la taiga è fondamentale anche per la nostra esistenza perché contribuisce a regolare il clima: le sue piante, che occupano ben nove fusi orari, assorbono enormi quantità di carbonio.
 
Nonostante nelle aree più popolate le conifere siano state favorite rispetto ad altre specie per la loro crescita più rapida, scendendo da nord verso sud, alle conifere si sostituiscono le betulle, le querce, i faggi, gli olmi, i frassini e le latifoglie in genere. È possibile trovare anche boschi di castagni e noccioli. Si tratta di ambienti forestali. Nelle foreste di alberi decidui, a seconda delle stagioni, cambia l'aspetto dell'ambiente naturale. In primavera la situazione di questo habitat è resa difficile a causa delle possibilità di gelate e delle repentine variazioni climatiche. In estate c'è una temperatura tra i {{M|15|ul=°C}} e i {{M|22|u=°C}} e le piante sono diverse, a seconda del calore e delle piogge. In autunno la caduta delle foglie secche colora di tantissime tonalità la foresta. In inverno, senza foglie, c'è poca vita. In molte zone degli Stati Uniti e del Giappone, così come in molte zone d'Europa, la foresta decidua è stata eliminata in pianura. Gli alberi delle foreste sono generalmente di taglia media (dai 20 ai 30 metri). Nel Nord America ci sono foreste di sequoie, alberi sempreverdi dal legno di colore rossastro. Le sequoie sono tra gli alberi più alti e longevi al mondo. L'albero più alto della Terra, secondo gli americani, è una [[sequoia sempervirens]] che si trova nel Redward National Park, in California. È chiamata Howard Libby Tree e raggiunge i 112 metri di altezza. Nel National Park c'è anche la sequoia più voluminosa del mondo: l'“Albero del generale Sherman” (un generale che sterminò l'indiano). Pesa 1385 tonnellate, ha un tronco che, alla base, misura i 31 metri di circonferenza, ed ha un'età che va dai 2.500 ai 3.000 anni. Non è però l'albero più vecchio della Terra. Ci sono, infatti, alcuni esemplari di pinus''[[Pinus aristata]]'' californiani che hanno quasi cinquemila anni.
 
Nell'emisfero sud, invece, i paesaggi naturali sono particolari e presentano contrasti, legati soprattutto alle precipitazioni. In [[Australia]] prevalgono i sempreverdi: lungo la zona costiera ci sono zone di fitta boscaglia, foreste di eucalipto e vegetazione a macchia. Sulle alte cime della Cordigliera andina e delle montagne della [[Nuova Zelanda]], invece, si estendono le foreste di tipo boreale.