Maria-Thaddeus von Trauttmansdorf Wiensberg: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nacque a [[Graz]] il 28 maggio [[1761]] nella nobile famiglia austriaca dei principi [[Trauttmansdorff]]. Era figlio di Weikhard Joseph Trauttmansdorf-Weinsberg e di sua moglie, la contessa Maria Anna Wurmbrand-Stuppach.
 
Compì i propri studi al liceo di [[Graz]] (dove approfondì la conoscenza degli studi umanistici e della filosofia), passando poi al [[Collegio Teutonico]] di [[Roma]] dove studiò teologia nel 1780, per poi passare al Pontificio Ateneo di Sant'Apollinare dove si addottorò in teologia il 12 agosto 1782. Frequentò infine l'Imperial Collegio di Pavia dove venne influenzato da due suoi professori [[giansenisti]]: [[Pietro Tamburini]] e [[Giuseppe Zola]]. Deciso a intraprendere la carriera ecclesiastica, già dal 25 luglio 1780 aveva ricevuto gli ordini minori, il suddiaconato il 30 maggio 1782 ed infine il diaconato il 14 giugno 1783.
Venne [[ordinazione sacerdotale|ordinato sacerdote]] il 20 dicembre [[1783]].
 
Nominato canonico non residente del capitolo della cattedrale di Olomouc dal 13 giugno 1783, venne ordinato sacerdote il 20 dicembre 1783 a [[Graz]]. Assegnato come parroco a [[Jägerndorf]], in [[Slesia]], fu quindi curato a [[Holleschau]] in [[Moravia]] nel 1785 dove colse l'occasione per studiare la lingua ceca. Fu in quegli anni che le sue visioni teologiche cambiarono radicalmente ed egli decise di abbandonare il giansenismo; nominato canonico residente a Olomouc dal 19 novembre 1793, divenne arciprete del medesimo capitolo poco dopo. Nel 1793 venne nominato vescovo di Trieste, ma prima di ricevere la conferma del papa, l'imperatore [[Francesco I del Sacro Romano Impero]] lo destinò alla sede di Hradek Králové, il 30 agosto 1794.
[[Papa Pio VII]] lo elevò al rango di [[cardinale]] nel [[concistoro]] del 23 settembre [[1816]] ma non ricevette mai il titolo e la berretta rossa.
 
Eletto vescovo di Hradek Králové, in Boemia, dal 1° luglio 1795, venne consacrato l'8 settembre di quello stesso anno nella chiesa di San Maurizio a [[Kromeriz]], per mano di [[Antonín Theodor Hrabì von Colloredo-Waldsee]], arcivescovo di Olomouc, assistito da [[Karl Godefried von Rosenthal]], vescovo titolare di Cafarnao e vescovo ausiliare a Olomouc, e da [[Johann Prokop von Schaffgotsch]], vescovo di Ceske Budejovice. Nominato consigliere privato dell'imperatore nel 1806. Venne prescelto quale nuovo arcivescovo di Olomouc dal capitolo di quella cattedrale il 26 novembre 1811.
 
[[Papa Pio VII]] lo elevò al rango di [[cardinale]] nel [[concistoro]] del 23 settembre [[1816]] ma non ricevette mai il titolo e la berretta rossa. L'imperatore gli concesse la gran croce dell'[[Ordine imperiale di Leopoldo]] nel 1817.
 
Morì il 20 gennaio [[1819]] a [[Vienna]] e venne sepolto nella [[cattedrale di Olomouc]].