Aldobrandino III d'Este: differenze tra le versioni

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|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = fu signore di [[Ferrara]] e [[Modena]] dal [[1352]] fino alla morte, che avvenne nella notte tra il 2 ed il 3 novembre del [[1361]]
|Immagine = Aldobrandino III d'Este.jpg
}}
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Nacque primogenito da [[Obizzo III d'Este]] e dalla sua seconda moglie [[Lippa Ariosti]]. Venne legittimato, assieme ai suoi fratelli, da una [[Bolla pontificia]] di [[Papa Clemente VI]]<ref>{{Cita|C.M.Goldoni|p.69}}.</ref>.
 
Nel [[1351]] sposò [[Beatrice da Camino]], figlia di [[Rizzardo III da Camino]], appartenente ad una nobile casata della [[Marca Trevigiana]].
 
Morì durante la notte tra il 2 ed il 3 novembre del [[1361]], da poco ventiseienne, e non poté lasciare il potere al figlio Obizzo, in quel momento di soli 5 anni.
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== Signore di Ferrara e Modena ==
Il 2 aprile del [[1352]], alla morte del padre, venne proclamato signore di [[Ferrara]]. A quel punto Aldobrandino tentò di convincere il cugino [[Francesco d'Este (1325-1384)|Francesco d'Este]], che viveva a [[Venezia]] dopo aver lasciato la città ed essere stato in tempi precedenti pure a [[Copparo]], [[Adria]] e [[Chioggia]] inviando il podestà di Ferrara e Galeazzo de' Medici<ref>{{Cita|G.Gruppioni 2|p.49}}.</ref>.
IL tentativo di conciliazione non ebbe successo, e Francesco d'Este, discendente di [[Obizzo II d'Este]], assieme al cugino Rinaldo, figlio di [[Nicolò I d'Este]] si opposero all'investitura del nuovo marchese di Ferrara. Questi ottennero il sostegno dei [[Da Carrara]] di [[Padova]], dei [[Malatesta]] di [[Rimini]] e dei [[Gonzaga]] di [[Mantova]]. Aldobrandino a sua volta ricevette il sostegno di [[Cangrande II della Scala]].
 
L'Imperatore [[Carlo IV di Lussemburgo|Carlo IV]], signore di [[Boemia]] e [[Germania]], in quel periodo si stava recando a [[Roma]] per l'incoronazione, e Aldobrandino fu tra i primi a raggiungerlo per rendergli omaggio. Questo valse a lui ed al casato degli [[Este]]nsi il riconoscimento con diploma imperiale del primato su [[Modena]] e [[Frignano]]<ref>{{Cita|C.M.Goldoni|p.73}}.</ref>.
 
Tra il [[1355]] ed il [[1358]] entrò in conflitto con la potente dinastia dei [[Visconti]], di [[Milano]], ma in seguito ogni atto di aggressività formale fu interrotto da un trattato di amicizia e di reciproco sostegno in caso di attacchi nemici. Nella contesa che riguardò [[Bologna]] e che vide su fronti opposti [[Bernabò Visconti]] e [[Papa Innocenzo VI]] si tenne tuttavia su posizioni neutrali, e questo gli valse, da parte [[papa]]le, la riconferma del [[Vicariato#Nel mondo medievale|vicariato]] di Ferrara.
 
Aldobrandino III, assieme ai fratelli [[Niccolò II d'Este|Nicolò]] ed [[Alberto V d'Este|Alberto]] ed al padre [[Obizzo III d'Este]] viene citato da [[Ludovico Ariosto]] nel suo poema [[Orlando furioso]], e precisamente nel terzo canto.