Gottlieb Wilhelm Rabener: differenze tra le versioni

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→‎Biografia: Gärtner: c'era una confusione di due uomini, Rabener non conosceva l'astronomo d:Q95746 ma lo scrittore d:Q111106; la conoscenza è menzionata in de:Karl Christian Gärtner
 
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== Biografia ==
Rabener, nato in un borgo nei dintorni di Lipsia, apparteneva ad una famiglia di letterati. Suo nonno era un poeta. Fu educato nella prestigiosa Scuola di [[Afra di Augusta|Sant'Afra]] a [[Meißen]], dove ebbe come condiscepoli l'astronomolo scrittore [[Karl Christian Gärtner]] e il filosofo [[Christian Fürchtegott Gellert]], insieme ai quali frequentò l'[[Università di Lipsia]]. Laureato in legge, svolse una carriera di funzionario erariale. Dopo la morte di suo padre, nel 1741, fu nominato ispettore delle imposte di Lipsia e dal 1753 occupò l'ufficio di direttore del fisco a Dresda. Durante la [[Guerra dei sette anni]] la sua casa fu bruciata e andarono anche perduti suoi manoscritti inediti.<ref>{{cita|Dizionario Letterario Bompiani| p. 265}}.</ref>
 
Le sue ''Satire'', apparse in un primo momento su riviste, furono da lui raccolte e pubblicate in volume col titolo ''Sammlung satirischer Schriften'' (''Raccolta di scritti satirici'', Lipsia, 1751). La sua lingua tagliente non risparmiava nessuno. Traeva spunto da antichi scrittori, come il filosofo greco [[Teofrasto]] e l'epigrammista latino [[Marziale]]; ma s'ispirò anche al moralista ed aforista francese [[Jean de La Bruyère]] e al poeta irlandese [[Jonathan Swift]], noto come autore di pamphlet satirici. Le sue canzonature riguardavano i difetti tipici della classe borghese.