Comando Forze Operative Nord: differenze tra le versioni

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|Nazione = {{ITA}}
|Servizio = pluriarma
|Tipo = operativo, territoriale e presidiarioinfratrutturale
|Ruolo = comando multifunzione
|Descrizione_ruolo =
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|Struttura_di_comando = [[Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano|CSM-Esercito Italiano]]
|Reparti_dipendenti = *[[Divisione "Vittorio Veneto"]]
**[[132^ Brigata Corazzata Ariete|Brigata Ariete]]
**[[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"|Brigata Pozzuolo del Friuli]]
**[[Brigata aeromobile "Friuli"]]
**[[Brigata paracadutisti "Folgore"]]
* nr. 1 Reparto Supporti GeneraliComando (Padova)
* nr. 21 CentriUfficio Documentali (PadovaDocumentale e Verona)
* nr. 1 Comando Presidio Militare (Venezia)
* nr. 35 Comandi Militari Esercito regionali (TrentoFriuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, TriesteUmbria, BolognaAbruzzo-Molise)
|Descrizione_reparti_dipendenti = Enti e reparti dipendenti
|Guarnigione = Caserma "O. Salomone" - [[Padova]]
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|Comandante_corrente = Gen.di C.A. Roberto Perretti
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Il Comando Forze Operative Nord (COMFOP NORD) è un Alto Comando dell'Esercito Italiano le cui origini risalgono all'agosto 1860 con la costituzione del 5° Corpo d'Armata e per successivi provvedimenti ordinativi trasformatisi il 1° ottobre 2016 in Comando Forze Operative Nord per concentrazione dei comandi che raccoglievano le funzioni operative, territoriali e infrastrutturali dell’Esercito nel centro nord Italia: il 1° Comando Forze di Difesa (ex 5° Corpo d'Armata), il Comando Militare Esercito “Veneto” e il Comando Infrastrutture Nord. Ciascun comando ha portato nella nuova organizzazione il proprio contributo in termini di capacità e storia.              
Il '''Comando Forze Operative Nord''' (COMFOP Nord) è un comando operativo dell'[[Esercito Italiano]] costituito il 1º ottobre [[2013]], come Comando Forze Difesa Interregionale Nord, a seguito della soppressione del [[1° COMFOD|1º Comando Forze di Difesa]] di [[Vittorio Veneto]] e all'elevazione a rango di [[Corpo d'armata]] del preesistente [[Comando militare Esercito Veneto|Comando Militare Esercito "Veneto"]], acquisendo i compiti e le capacità che fino ad allora appartenevano al disciolto [[1º Comando delle forze di difesa]] (1° FOD) con sede a [[Vittorio Veneto]] e dal punto di vista territoriale i compiti del preesistente [[Comando militare Esercito Veneto|Comando Militare Esercito "Veneto"]]
Il Comando dipende dal Comando delle Forze Operative Terrestri ([[COMFOTER]]), ha la sua sede a [[Padova]], e ha la diretta giurisdizione sulla [[Regione Veneto]] e, per il tramite dei dipendenti Comandi Militari Esercito regionali, sulle Regioni [[Veneto]], [[Trentino-Alto Adige]], [[Friuli Venezia Giulia]], [[Emilia Romagna]]. Dall'importante Comando di Padova che ha competenze anche in materia di reclutamento, forze di completamento, relazioni con il pubblico, affari territoriali e presidiari, dipende la [[Divisione "Vittorio Veneto"]] con le sue quattro Brigate: [[132ª Brigata corazzata "Ariete"|"Ariete"]] a [[Pordenone]], [[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"|"Pozzuolo del Friuli"]] a [[Gorizia]], [[Brigata aeromobile "Friuli"|"Friuli"]] a [[Bologna]] e [[Brigata paracadutisti "Folgore"|"Folgore"]] a [[Livorno]].
 
== Cenni storici ==
Il [[V Corpo d'armata (Esercito Italiano)|5° Corpo d'Armata]] nasce per enucleazione dal 5° Comando Territoriale nell’agosto del 1860 con sede a Firenze. Dall’11 settembre dello stesso anno venne impiegato, nell’ambito dell’Armata Sarda, nei territori pontifici delle Marche e dell'Umbria agli ordine del Generale Enrico Marozzo della Rocca. Ruoli di primo piano lo distinsero già dalla [[Terza guerra d'indipendenza italiana|Terza Guerra d'Indipendenza]] e poi nella Prima e nella [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]]. La [[Prima guerra mondiale|Prima Guerra Mondiale]] lo vide schierato nel Trentino, a difesa di un tratto di confine lungo circa 110 Km, compreso tra Passo di Lora e Croda Grande e caratterizzato da un profondo saliente. Tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale il Comando del 5° Corpo si trasferisce a Trieste e solo il 9 giugno 1940, in previsione della dichiarazione della Seconda Guerra Mondiale, il Comando viene  trasferito a Castelnuovo d'Istria  e opera  sulla frontiera italo-jugoslava, in particolare nell'ambito delle province di Trieste, Pola e Fiume. Allora aveva alle dipendenze le divisioni “Sassari”, “Bergamo” e “Lombardia”, due raggruppamenti di artiglieria e tre settori di Guardia Armata alla Frontiera. A seguito delle vicende dell’8 settembre 1943 il 5° Corpo d’Armata viene sciolto. Negli anni dell'immediato secondo dopoguerra, il Comando venne ricostituito a Padova il 1º maggio 1952 per scissione dal 5° Comando Militare Territoriale. Dal 30 settembre 1953 venne trasferito a Vittorio Veneto con il compito prioritario di assicurare la difesa del tratto più sensibile della frontiera orientale. Negli anni che seguirono, il 5° Corpo d'Armata divenne protagonista nell’operazione denominata “esigenza T”, per la quale il governo in carica ordinò di ammassare le truppe sul confine jugoslavo per premere a una soluzione favorevole della questione di Trieste. Negli anni 60 e 70 le unità alle dipendenze del 5° Corpo d’Armata si distinsero negli eventi calamitosi che colpirono il nord est, in particolare nella tragedia del Vajont, nel terremoto del Friuli e nelle numerose alluvioni che colpirono il territorio. Durante uno di questi interventi si ebbe una tragica scomparsa, quella del bersagliere Eros Perinotto, radiofonista di un mezzo cingolato travolto da un gorgo improvviso, insignito successivamente della Medaglia d'Oro al Valor Civile. Negli anni 80 le unità del 5° Corpo d’Armata si rendono protagoniste anche all’estero in situazioni di crisi internazionale. Nel 1982, in particolare, il quadro politico del Libano si aggravò pericolosamente. Un contingente italiano raggiunse Beirut il 25 e 26 agosto del 1982 per restarci  fino al 1984 e il 5° Corpo d'Armata contribuì all'operazione, denominata  “ITALCOM”, con 65 Ufficiali, 153 Sottufficiali e 1180 militari di truppa. La presenza a Beirut contribuì a far tornare la normalità, mentre i rapporti con la popolazione locale si rinsaldarono grazie anche al comportamento esemplare dei militari italiani che ebbero un positivo impatto sull'opinione pubblica.
Trae origine dal Corpo d'Armata di Padova ([[V Corpo d'armata (Esercito Italiano)|V Corpo d'Armata]]) costituito nel 1860 che, oltre ad essere un alto comando operativo, aveva compiti territoriali con giurisdizione grosso modo corrispondente con l'attuale Regione Veneto.
 
La caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda nel 1989 portò ad una riduzione degli organici dell’Esercito Italiano e una conseguente riorganizzazione della Forza Armata. Nel 1997, nel quadro delle attività di riordinamento, il 5° Corpo d’Armata assume la denominazione di 1° Comando delle Forze di Difesa.
Nel 1945, dopo le vicende belliche, si costituisce a Padova il [[Ordine di Battaglia dell'Esercito Italiano nel 1973#V Comando militare territoriale - Regione militare nord est (Padova)|V Comando militare Territoriale]] (V COMILITER), con compiti prettamente di natura territoriale e logistica, mentre il V Corpo d'Armata, trasferitosi a Vittorio Veneto, avrà vita autonoma con alle dipendenze le unità operative. Il [[V COMILITER]], in seguito ridenominato [[Regione Militare Nord Est|Regione Militare Nord Est (RMNE)]], aveva giurisdizione sul Triveneto e si articolava su tre Comandi Militari di Zona (Trento, Vicenza e Treviso), dai quali dipendevano i Distretti Militari ed i Depositi Territoriali. Dipendenvano poi dal COMILITER una serie di comandi e direzioni che si occupavano di tutti i servizi logistici (Rifornimenti, Trasporti, Sanitario, Veterinario, Amministrazione, Commissariato, Sussistenza).
 
Nel corso del 2016 l'Esercito Italiano subisce un'ulteriore e ampia riorganizzazione della propria struttura di comando con il graduale superamento del precedente modello, un aggiornamento delle funzioni che assegna quelle operative, territoriali e infrastrutturali ad alti comandi a valenza interregionale e multifunzione. Tale situazione viene raggiunta a tappe, riprendendo un' esperienza maturata a Padova dal 2013, quella con il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (COMFODIN), nato dalla soppressione del 1° Comando Forze di Difesa e dall'elevazione  a livello di Corpo d'Armata del Comando Militare Esercito “Veneto”. COMFODIN si è poi ulteriormente trasformato, acquisendo le funzioni del Comando Infrastrutture Nord e la Divisione “Friuli” (ora Divisione “Vittorio Veneto”) e le Brigate dipendenti. A completamento di questo lungo processo di riconfigurazione, il 1° ottobre 2016 COMFODIN cambia denominazione in Comando Forze Operative Nord (COMFOPNORD).
Nel 1997-1998 la RMNE viene sciolta e sostituita dalla Regione Militare "Nord", sempre di stanza a Padova, ma con giurisdizione sull'intera Italia settentrionale e con alle dipendenze, per ogni Regione, un Comando militare Regionale. Tra questi si costituisce il Comando militare Regionale "Veneto" con sede a Padova.
 
Il Comando Forze Operative Nord svolge le funzioni di comando e controllo con compiti sia operativi sia, territoriali, e infrastrutturali su tuttoun ilampio territorio dell'Italia centro-settentrionale (diecinove Regioni Amministrative), impiegando i reparti della Forza Armata (o aliquote degli stessi), in caso di bonifica del territorio da ordigni bellici, di concorso alle forze di polizia (Operazione "Strade Sicure") o di interventi in caso di calamità naturali.
Nel 2001 un'ulteriore ristrutturazione territoriale dell'Esercito porta alla costituzione dell'Ispettorato per il Reclutamento e le Forze di Completamento (RFC) a livello centrale con sede a Firenze, da cui dipende il Comando RFC Interregionale "Nord" di Torino e, in sottordine a questo, il Comando RFC Regionale "Veneto" di Padova. Articolato su un Reparto Supporti Generali e due Distretti Militari, il Comando ha giurisdizione territoriale sulla Regione Veneto e, per quanto attiene le operazioni di leva, anche sulle limitrove Regioni del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia (esisteva infatti un unico Gruppo Selettori a Padova).
 
Nel 2006 assume la denominazione di Comando militare Esercito "Veneto", mentre i dipendenti Distretti, ormai esaurite le funzioni inerenti alla leva, vengono riorganizzati come Centri Documentali.
 
A partire dal 2011 il Comando viene elevato a livello interregionale, assumendo alle proprie dipendenze i CME delle regioni [[Friuli Venezia Giulia]], [[Trentino-Alto Adige]] e [[Emilia-Romagna]], e passa alle dirette dipendenze del [[Comando militare della Capitale]], organo di vertice dell'Esercito per quanto riguarda le funzioni territoriali e di Reclutamento Forze di Completamento.
 
Il 1º ottobre 2013, a seguito della soppressione del [[1º Comando delle forze di difesa]] di Vittorio Veneto (già [[V Corpo d'armata (Esercito Italiano)|5º Corpo d'armata]]) e dell'elevazione a rango di Corpo d'armata del [[Comando militare Esercito Veneto]], è stato costituito a Padova il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (COMFODI - NORD).
 
Dal 1º ottobre 2016, il Comando Forze Difesa Interregionale Nord viene ridenominato in Comando Forze Operative Nord (COMFOP Nord) e transitato alle dirette dipendenze del Capo di Stato maggiore dell'EI.<ref>[http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Forze-Operative-Nord esercito.difesa.it]</ref>
 
== Compiti ==
Il Comando Forze Operative Nord svolge le funzioni di comando e controllo con compiti sia operativi sia territoriali, su tutto il territorio dell'Italia centro-settentrionale (dieci Regioni Amministrative), impiegando i reparti della Forza Armata (o aliquote degli stessi), in caso di bonifica del territorio da ordigni bellici, di concorso alle forze di polizia (Operazione "Strade Sicure") o di calamità naturali.
 
Il Comando oltre a svolgere le funzioni di rappresentanza nel territorio di giurisdizione, si occupa anche della gestione delle forze della riserva selezionata, delle attività di pubblica informazione e di promozione finalizzate all'immagine o al reclutamento, della gestione del patrimonio alloggiativo demaniale, dei poligoni, delle servitù militari e del collocamento al lavoro dei Volontari di Truppa in servizio o congedati.
 
Il Comando, dal punto di vista operativo dipende dallo [[Stato maggiore dell'Esercito italiano|Stato maggiore dell'Esercito]] ed ha alle sue dipendenze la [[Divisione "Vittorio Veneto"]] di [[Firenze]] da cui a sua volta dipendono la [[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"]], la [[132ª Brigata corazzata "Ariete"|132^ Brigata corazzata "Ariete"]] e, la [[Brigata aeromobile "Friuli"]] e la [[Brigata paracadutisti "Folgore"|Brigata Paracadutisti "Folgore"]].
 
Il COMFOP NORD svolge compiti di natura territoriale che a grandi linee sono riassumibili nel seguente elenco:
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== Organizzazione ==
=== Comando e reparti dipendenti ===
Il Comando ha sede a Padova (Caserma "Oreste Salomone") ed è retto da un [[Generale di Corpo d'armata]], con alle dirette dipendenze unaun Segreteriaufficio del Comandate, il Vice-comandante, l'Ufficioper Amministrazioneil eTerritorio, lail SalaVice-comandate medica.per A supporto del Generale comandante opera, come organo dile staffInfrastrutture, il Capo di Stato Maggiore, dalla qualeDirezione dipendonodi alcuniIntendenza. Uffici,Dal ciascunoCapo condi competenzaStato inMaggiore unadipendono: determinata materia:
* Reparto Comando;
* Ufficio logistico, demanio e servitù militari
* Ufficio affariAffari generaliGenerali
* Ufficio personale,Giuridico reclutamentoLegale e forze di completamento
* Stato Maggiore area Operativa/Concorsi (Uf. Operazioni e concorsi opv; Uf. Sicurezza; Uf. Addestramento; Uf. COCIM);
* Ufficio operazioni
* Stato Maggiore area Supporto (Uf. Personale; Uf. Logistico; Uf. C4).
* Ufficio documentale
* ufficio sicurezza
* ufficio addestramento
 
==== Reparti operativi ====
Il [[Divisione "Friuli"|Comando Divisione "Vittorio Veneto"]] è il braccio operativo del COMFOP-N e ha la sua sede a [[Firenze]] presso la caserma “Predieri” nel rione di [[Rovezzano]], in precedenza sede di [[Eurofor|EUROFOR]],<ref>[http://www.firenzepost.it/2013/02/12/esercito-nuovi-comandi-a-firenze-e-pisa/ Esercito, nuovi comandi a Firenze e Pisa],</ref> la forza multinazionale di intervento rapido costituita nel [[1995]] e sciolta nel giugno del [[2012]].
 
* {{simbolo|Divisione Vittorio Veneto 2019.png}} [[Divisione "Vittorio Veneto"]]
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** {{simbolo|CoA of the Folgore Brigade.svg}} [[Brigata paracadutisti "Folgore"]] - [[Livorno]]
 
==== Reparto supporti generaliComando ====
Ha sede a Padova (Caserma O. Salomone) ed ha le dimensioni di una grossa Compagnia, articolata su due Plotoni: Supporti Generali e Trasporti.
Si occupa del supporto logistico del Comando (trasporti, casermaggio, fureria, officina, riparazioni) nonché dei vari servizi di caserma (guardie, piantoni, cucina) e delle attività necessarie per il mantenimento della sede. Fornisce inoltre il personale di truppa impiegato negli uffici del Comando. In caso di emergenza il Reparto può infine concorrere alla difesa territoriale, essendo addestrato come unità di Fanteria.
 
==== CentroUfficio documentale di Padova ====
Ha sede a Padova (Caserma O. Salomone) ed è l'erede diretto del Distretto Militare di Padova (ex caserma Piave), ridimensionato in seguito alla sospensione della leva.
È retto da un Colonnello e svolge prevalentemente attività documentale, rivolta al personale che ha terminato il servizio militare, informativa, per chi cerca informazioni sull'arruolamento e la riserva e di servizio per altre istituzioni come i Comuni o l'INPS.
Il Centro è competente per le province di Padova, Venezia, Treviso, Rovigo e Belluno.
 
==== Centro documentale di Verona ====
Ha sede a Verona (Caserma Trainotti) ed è l'erede diretto del Distretto Militare di Verona, ridimensionato in seguito alla sospensione della leva.
È retto da un Colonnello e svolge prevalentemente attività documentale, rivolta al personale che ha terminato il servizio militare, informativa, per chi cerca informazioni sull'arruolamento e la riserva e di servizio per altre istituzioni come i Comuni o l'INPS.
Il Centro è competente per le province di Verona e Vicenza.
 
==== Presidio militare di Venezia ====
Ha sede a Venezia (Caserma Cornoldi), ed è retto da un [[Generale di brigata]]. Ilil Presidio ha compiti di rappresentanza (presenza dell'Esercito nel centro storico della città) e di collegamento con le autorità locali. Oltre a ciò, ha compiti inerenti al benessere del personale militare, gestendo un circolo e una foresteria presso la sede, e uno stabilimento balneare distaccato a Venezia Lido.
 
==== Museo storico della Terza Armata ====
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Dispone inoltre di una ricca documentazione fotografica e di alcuni filmati, visionabili a richiesta dei visitatori.
Il Museo, pur trovandosi in una struttura militare, è aperto al pubblico.
 
==== Personale alle dipendenze di altri comandi ====
In Veneto sono presenti alcuni enti a carattere interforze, dipendenti da comandi centrali o da comandi alleati, che si avvalgono di personale fornito dal CME "Veneto".
Tali reparti, pur avendo un proprio comando di vertice di riferimento, dipendono dal CME "Veneto" dal punto di vista amministrativo (personale, stipendi, disciplina, ecc.) e logistico (automezzi, casermaggio, spettanze, ecc.).
I reparti interessati sono i seguenti:
* Base logistica addestrativa (Ca' Vio, Caserma San Marco)
* Direzione sacrario militare di Asiago (Asiago)
* Direzione sacrario militare di Cima Grappa (Cima Grappa)
* Tribunale militare e Procura militare (Verona)
* Personale italiano presso Comando USASETAF - (Vicenza, Caserma Ederle)
 
=== Comandi regionali dipendenti ===
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** Ufdoc Ancona
* {{simbolo|Cme umbria.png|20}} Comando militare Esercito "Umbria" (Perugia)
* {{simbolo|Cme abruzzo.png|20}} Comando militare Esercito "Abruzzo - Molise" (L'Aquila)
** Ufdoc Chieti
** {{simbolo|Molise arald.png|20}} Ufficio Affari Territoriali di Presidio di Campobasso (Campobasso)
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Dopo la [[Servizio di leva in Italia|sospensione della Leva]], il Centro svolge prevalentemente attività documentale, rivolta al personale che ha terminato il servizio militare, e attività informativa, per chi cerca informazioni sull'arruolamento e la riserva; svolge inoltre attività di servizio per altre istituzioni come i [[Comune (Italia)|Comuni]] o l'[[INPS]].
 
L'Ufficio Documentale Chieti è l'erede diretto del Distretto Militare.. L'ufficio, retto da un [[Colonnello]], è competente per le [[Provincia di Chieti|provincie di Chieti]], [[provincia di Teramo|Teramo]], [[Provincia dell'Aquila|L'Aquila]] e [[Provincia di Pescara|Pescara]].
 
L'Ufficio svolge prevalentemente attività documentale, rivolta al personale che ha terminato il servizio militare, e attività informativa, per chi cerca informazioni sull'arruolamento e la riserva; svolge inoltre attività di servizio per altre istituzioni come i [[Comune (Italia)|Comuni]] o l'[[INPS]].