Panhard & Levassor 7CV e 8CV: differenze tra le versioni

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m Luc106 ha spostato la pagina Panhard & Levassor 6CV, 7CV e 8CV a Panhard & Levassor 7CV e 8CV: I modelli di serie previsti in catalogo all'epoca erano solo delle famiglie 7CV e 8CV, mentre la 6CV è rimasta solo un prototipo
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{{F|automobili|novembre 2010}}
{{Auto
| nome = Panhard & Levassor 6, 7 ed 8CV
| immagine = 110 ans de l'automobile au Grand Palais - Panhard et Levassor 7 CV bicylindre Voiturette par Clément-Rothschild 1903- 1902 - 002OYM340A.jpg
| didascalia = Una Panhard & Levassor 7CV del 19021903 con carrozzeria tonneau
| bandiera = FRA
<!-- Sezione descrizione generale -->| costruttore = Panhard & Levassor
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| inizio_produzione = 1902
| antenata = Panhard & Levassor A1 e A2
| fine_produzione = 19211912
| erede = Panhard Dyna X
| esemplari = 1.580 in totale<ref name="Dati produzione">''Panhard & Levassor, entre tradition et modernité'', Bernard Vermeylen, 2006, ETAI, pagg.31, 32, 36, 41, 47, 50, 55, 59, 63, 67 e 71</ref>
| esemplari = {{citazione necessaria| 1488 in totale}}
| lunghezza =
| larghezza =
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| altre_versioni =
| design =
| altre_eredi = [[Panhard & Levassor 10CV e 12CV]]
| famiglia =
| concorrenti = [[Peugeot Type 37, 54 e 57]]<br>[[Peugeot Type 69|Peugeot Type 69 "Bebè"]]<br>[[Lion Peugeot BP1 e B3P1]]
| note =
| immagine2 = 110 ans de l'automobile au Grand Palais -1904 Panhard et Levassor 7 CV bicylindre Voiturette par Clément-Rothschild - 19028 -hp 007(2997591950).jpg
| didascalia2 = Una 8CV Type P del 1904 con carrozzeria landaulet
| altre-antenate =
}}
ConLe '''6CV''',sigle '''7CV''' e '''8CV''' si intendono leindicano tredue famiglie di [[autovettura|autovetture]] che costituivano la base della gamma della [[Casa automobilistica]] [[Francia|francese]] [[Panhard & Levassor]] nel periodo compreso tra il [[1902]] ed il [[19211912]].
 
== Storia e profilo ==
Con '''6CV''', '''7CV''' e '''8CV''' si intendono le tre famiglie di [[autovettura|autovetture]] che costituivano la base della gamma della [[Casa automobilistica]] [[Francia|francese]] [[Panhard & Levassor]] nel periodo compreso tra il [[1902]] ed il [[1921]].
 
In effetti, con queste sigle non vengono indicati semplicemente due modelli di autovetture, ma una vera e propria famiglia, costituita da due piccole "sotto-famiglie", le quali rappresentano la fascia bassa di una gamma che già alla fine dell'[[Secolo XIX|Ottocento]] aveva cominciato a diversificarsi in maniera decisa in più segmenti commerciali. Tale fascia bassa della gamma Panhard & Levassor trovava le sue radici nei modelli [[Panhard & Levassor A1 e A2|A1 e A2]], in commercio fin dal [[1895]] e tolti di produzione proprio nel 1902, in occasione del lancio della nuova gamma, la quale resterà nei listini Panhard & Levassor, con tutte le variazioni del caso, fino al 1921.<br>
== Profilo ==
 
Il primo modello a far parte di questa gamma era la ''7CV Légère Type A'' (da non confondere con la primissima [[Panhard & Levassor Type A]] del [[1891]]), introdotta nell'aprile 1902 ed equipaggiata con un bicilindrico [[Motore Panhard Centaure|Centaure]] da 1648 [[centimetro cubo|cm³]] di [[cilindrata]]. Tale propulsore era in grado di farle raggiungere la [[velocità]] massima di 40 [[Chilometro orario|km/h]]. La ''Type A'' venne tra l'altro proposta anche con un motore di cilindrata inferiore, pari a 1201 cm<sup>3</sup>, ma con potenza fiscale di 5 CV, pertanto non viene trattata in questa sede. Il mese successivo al lancio della ''Type A'', la gamma delle ''7CV'' venne ampliata con l'arrivo della ''7CV Type D'', che differiva fra l'altro dalla ''Type A Légère'' per il fatto di montare un [[cambio (meccanica)|cambio]] a 4 marce in luogo di quello a 3 marce previsto per la ''Légère''.<ref>''Panhard & Levassor, entre tradition et modernité'', Bernard Vermeylen, 2006, ETAI, pag.33</ref> La ''Type D'' era equipaggiata con lo stesso motore della ''Type A Légère''.
In effetti, con queste sigle non vengono indicati tre modelli di autovetture, ma una vera e propria famiglia, costituita da tre piccole "sotto-famiglie" che rappresentano la fascia bassa di una gamma che già alla fine dell'[[Secolo XIX|Ottocento]] aveva cominciato a diversificarsi in maniera decisa in più fasce di mercato. In realtà, sarebbe più sensato parlare solo di 7CV e 8CV, dal momento che l'unico modello 6CV è rimasto allo stadio di [[prototipo]].<br>
 
Tale fascia bassa della gamma Panhard & Levassor trovava le sue radici nei modelli [[Panhard & Levassor A1 e A2|A1 e A2]], in commercio fin dal [[1895]] e tolti di produzione proprio nel 1902, in occasione del lancio della nuova gamma, la quale resterà nei listini Panhard & Levassor, con tutte le variazioni del caso, fino al 1921.<br>
L'anno successivo al lancio, anche la ''7CV Type D'' divenne ''Légère'' e mentre la ''7CV Type A'' si apprestò ad uscire dal listino, venne introdotta nel mercato la ''7CV Type N'', meccanicamente molto simile al modello uscente, ma anch'essa dotata di un cambio a 4 marce, anche se differente da quello della ''Type D''. Alla fine del [[1903]], contemporaneamente all'arrivo della ''Type N'', vi fu anche il lancio della ''8CV Type P'', presentata al [[Salone di Parigi]] tenutosi nel mese di dicembre e che inaugurò il primo dei nuovi motori [[Motore Panhard Centaure allégé|Centaure allégé]], un tricilindrico da 1801 cm<sup>3</sup> in grado di spingere la vettura a 45 km/h di velocità massima. Grazie anche ad un prezzo di 9.000 [[franco francese|franchi]], quindi piuttosto competitivo, la ''Type P'' riscosse un buon successo di vendite, anche all'estero, basti pensare che il [[Regno Unito]] divenne uno dei mercati di riferimento per questo modello. Solo nel [[1904]], la metà della produzione di ''Type P'' venne esportata oltremanica.<ref>''Panhard & Levassor, entre tradition et modernité'', Bernard Vermeylen, 2006, ETAI, pag.37</ref>
Il primo modello a far parte di questa gamma era la 7CV, introdotta nel 1902 ed equipaggiata con un bicilindrico da 1648 [[centimetro cubo|cm³]] di [[cilindrata]]. Tale propulsore era in grado di farle raggiungere la [[velocità]] massima di 40 [[Chilometro orario|km/h]]. La 7CV fu prodotta fino al [[1905]] in 583 esemplari. Questo modello, denoninato commercialmente ''Type A'', anche se non aveva niente a che fare con la primissima automobile prodotta dalla casa di avenue d'Ivry e venne proposto anche in una variante con cilindrata ridotta a 1201 cm<sup>3</sup>.<br>
 
Ma già nel [[1903]], un anno dopo il debutto della 7CV, fu lanciato un nuovo modello di questa fascia di mercato, che andava a posizionarsi leggermente al di sopra della 7CV e che per questo fu denominata 8CV. La 8CV, frutto del progetto ''P'' (sigla che identificava anche il [[Telaio (meccanica)|telaio]] su cui veniva realizzata), montava un inedito [[motore a scoppio|motore]] a 3 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] da 1801 cm³ di cilindrata, in grado di spingere la vettura a 45 km/h di velocità massima. Fu prodotta fino al [[1909]] in 649 esemplari.<br>
Alla fine del [[1905]] i due modelli della serie ''7CV'' scomparvero dal catalogo della casa di avenue d'Ivry e la ''Type P'' andò a costituire la base della gamma Panhard & Levassor, spinta da risultati di vendita incoraggianti, ma che tuttavia stavando andando sempre più scemando nella seconda metà degli [[anni 1900|anni '900]]. Per questo, nel [[1909]] venne introdotto un nuovo modello, sempre appartenente alla categoria delle vetture da 8 cavalli fiscali. Questo nuovo modello venne introdotto nell'agosto del 1909 con la sigla di ''Type X2''. Con l'arrivo di questo nuovo modello, la casa francese volle riempire lo spazio vuoto creatosi ormai da alcuni anni un gradino sotto la ''Type P'' e ripropose una vettura spinta nuovamenta da un motore bicilindrico da 1201 cm<sup>3</sup>, accoppiato nuovamente ad un cambio manuale a 3 marce. La vera novità rispetto al passato stava nella [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] a [[giunto cardanico|cardano]] in luogo di quella a catena, comunque ancora ampiamente utilizzata in gran parte della gmma automobilistica presente a catalogo in quello stesso 1909. Nel giro di pochi mesi, però, la ''Type X2'' cambiò denominazione e divenne ''Type X6'', portando con se' un'altra novità, rappresentata dal [[differenziale (meccanica)|differenziale]].<ref>''Panhard & Levassor, entre tradition et modernité'', Bernard Vermeylen, 2006, ETAI, pag.58</ref>
In quell'anno fu introdotta la nuova 8CV, di sponibile in due versioni differenti, realizzate su due telai differenti (sigle ''X2'' e ''X6'') che montavano un motore bicilindrico da 1201 cm³, in grado di spingere la vettura a 35 km/h di velocità massima. La [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] era a giunto cardanico. Questa serie di 8CV fu prodotta fino al [[1912]] in 248 esemplari.
 
Nel [[1910]] la ''Type P'' uscì di listino e stavolta toccò alla ''Type X6'' andare a costituire il modello di accesso alla gamma. la sua produzione proseguì a quel punto senza più novità di sorta, fino al mese di luglio del 1912, quando uscì definitivamente dal listino.
 
=== Tabella riepilogativa<ref>''Panhard & Levassor, entre tradition et modernité'', Bernard Vermeylen, 2006, ETAI, pagg.31-71</ref> ===
 
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:85%; width:80%"
|colspan=8 style="height:27px; background:#D5EAFB; text-align:center; font-weight:bold"|Panhard & Levassor 7CV e 8CV (1902-12)
|-style="background:#DCDCDC; align:center; valign:middle; font-weight:bold"
!width=10%| Modello
!width=10%| Potenza fiscale
!width=10%| Motore
!width=7%| Cilindrata
!width=10%| Cambio/<br />N°rapporti
!width=7%| Velocità<br />max
!width=7%| Anni di produzione
!width=7%| Esemplari prodotti<ref name="Dati produzione" />
|-
|'''Type X2'''||rowspan="2"|8CV||rowspan="2"|[[Motore Panhard Centaure allégé|U2E]]||rowspan="2"|1201||rowspan="2"|Type JD,<br>manuale a 3 marce||rowspan="2"|35||01/1909-08/1909||57
|-
|'''Type X6'''||08/1909-07/1912||191
|-
|'''Type A Légère'''||rowspan="3"|7CV||rowspan="3"|[[Motore Panhard Centaure|O2R]]||rowspan="3"|1648||Type KA,<br>manuale a 3 marce||rowspan="3"|40||04/1902-11/1903||415
|-
|'''Type D'''||Type KB,<br>manuale a 4 marce||05/1902-12/1905||21
|-
|'''Type N'''||Type KD,<br>manuale a 4 marce||05/1903-12/1905||147
|-
|'''Type P'''||8CV||[[Motore Panhard Centaure allégé|S3E]]||1801||Type KG,<br>manuale a 4 marce||45||12/1903-01/1910||749
|}
 
== ProfiloNote ==
 
<references/>
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Panhard & Levassor 7Type CV bicylindre VoituretteP}}
 
== Bibliografia ==
 
*''Panhard & Levassor, entre tradition et modernité'', Bernard Vermeylen, 2006, ETAI ISBN 9-782726-894064
 
{{Panhard & Levassor}}
{{Portale|automobili}}