Moloch (divinità): differenze tra le versioni

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== Moloch presso i Fenici ==
Moloch è stato usato come termine per un analogo rituale fenicio, noto soprattutto tramite gli autori greco-romani e in relazione alla città di Cartagine. I [[cartagine|Cartaginesi]], in particolare, veneravano il dio [[Ba'al Hammon]], che nella ''[[interpretatio graeca]]'' era identificato con [[Crono|Kronos]] (poi [[Saturno (divinità)|Saturno]] presso i [[Mitologia romana|Romani]]), il dio divoratore dei suoi figli e padre di [[Zeus]]. Secondo i rabbini i cartaginesi avrebbero collocato dei bambini nelle mani della statua metallica del dio, posta in santuari chiamati [[tofet]], e avrebbero acceso il fuoco fino a consumarli completamente mentre il rullo dei tamburi avrebbe impedito di udire le loro grida. Anche in altre numerose località del Mediterraneo occidentale, fra cui la Sicilia (Mozia) sono stati ritrovati resti archeologici di tofet, con i resti di bambini sacrificati. Secondo alcuni si tratterebbe di semplici necropoli infantili, secondo altri sarebbero santuari, come dimostrano le epigrafi. Nel 70-80 % dei casi i resti appartengono a neonati di età inferiore ai sei mesi, ma sono stati trovati resti di bambini anche di 5-6 anni.<ref>V. Melchiorri, 2014, p. 82.</ref> L'azione del fuoco rende ormai impossibile di verificare se i neonati fossero morti per cause naturali o per uccisione sacrificale.
 
== Moloch nella Bibbia ==