Ciclo undecennale dell'attività solare: differenze tra le versioni

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L'attività solare viene misurata in base al numero di [[Macchia solare|macchie solari]] che compaiono in maniera ciclica e più o meno intensa sulla superficie solare. Quando la superficie solare mostra un ampio numero di macchie, il Sole sta attraversando una fase di maggior attività e emette maggior energia nello spazio circostante. Il numero medio di macchie solari presenti sul [[Sole]] non è costante, ma varia tra periodi di [[Minimo solare|minimo]] e di [[Massimo solare|massimo]]. Il ciclo solare è il periodo, lungo in media 11 [[anno|anni]], che intercorre tra un periodo di minimo (o massimo) dell'attività solare e il successivo. La lunghezza del periodo non è strettamente regolare, ma può variare tra i 10 e i 12 anni.
 
Durante il periodo di minimo dell'attività possono passare anche [[settimana|settimane]] intere senza che sia visibile alcuna macchia sul disco del Sole, mentre durante il massimo è possibile osservare la presenza contemporanea di diversi grandi gruppi di macchie.
 
Questo ciclo nella variazione del numero delle macchie solari venne intuito per primo dall'[[astronomo]] [[Danimarca|danese]] [[Christian Pedersen Horrebow]] (1718-1776), ma il fenomeno fu riconosciuto solo nel [[1845]] sulla base delle osservazioni, estese su decine di anni, compiute dall'[[astrofilo]] [[Germania|tedesco]] [[Heinrich Schwabe]]. Il ciclo venne poi esaminato in maniera più sistematica negli [[Anni 1850|anni 50cinquanta dell'Ottocento]] dall'[[astronomo]] [[Svizzera|svizzero]] [[Rudolf Wolf]], che introdusse il [[numero di Wolf]] per la caratterizzazione dell'attività solare. Questo numero viene calcolato moltiplicando per 10 il numero di gruppi di macchie presenti sul disco solare aggiungendovi poi il numero di macchie presenti in tutti i gruppi. Questo numero viene poi [[Normalizzazione (matematica)|rinormalizzato]] per tenere conto delle differenti prestazioni degli strumenti utilizzati dai vari osservatori.
 
L'attività solare si manifesta in svariati modi e oltre alla variazione del numero di macchie solari, molti fenomeni osservabili del sole manifestano variazioni cicliche undecennali, tra cui la frequenza di [[brillamento|brillamenti solari]], [[Espulsione di massa dalla corona solare|espulsioni di massa coronali]], come pure la frequenza di [[Aurora polare|aurore]] sulla Terra.
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Da quando nel [[1610]] [[Galileo Galilei|Galileo]] mise a punto il [[telescopio]], il Sole e le sue [[macchia solare|macchie]] sono state osservate con assiduità. Nel [[1851]] l'astronomo [[Heinrich Schwabe]] osservò che l'[[attività solare]] [[variazione solare|variava]] secondo un ciclo di undici anni, con massimi e minimi. L'astronomo solare [[Edward Walter Maunder|E.W. Maunder]] si accorse che tra il [[1645]] e il [[1715]] il Sole interruppe il ciclo undecennale e ci fu un'epoca in cui quasi non ci furono macchie, denominato [[minimo di Maunder]]. Il Sole e le stelle passano un terzo della loro vita in periodi analoghi a questo, che corrispondono a minimi di emissione dell'energia e quindi a periodi freddi nel clima terrestre. Inoltre, in questi periodi le [[aurora boreale|aurore boreali]] o australi causate dall'attività solare scompaiono o sono rare.
 
Ci sono stati 6sei minimi solari simili a quello di Maunder dal minimo [[Storia dell'Antico Egitto|egizio]] dell'anno [[1300 a.C.]] Questi eventi sono però molto irregolari, con intervalli fra i minimi che variano tra i 180 e i 1100 anni; in media i periodi di scarsa attività solare durano 115 anni circa e si ripetono approssimativamente ogni 600. Attualmente siamo nel '''Massimo Moderno''', che è iniziato nel [[1780]], quando ricominciò il ciclo di 11 anni. {{chiarire|Siamo entrati in un ''profondo minimo '' che secondo gli scienziati NASA si prolungherà con i cicli 24 e 25 (i cicli solari vengono contati a partire dal 1755).}} Con le maggiori attrezzature a nostra disposizione potremo constatare l'influenza del sole sul clima terrestre e sapere se il massimo moderno abbia contribuito al riscaldamento globale.<ref>[http://science.nasa.gov/headlines/y2006/10may_longrange.htm Long Range Solar Forecast - NASA Science] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070219051633/http://science.nasa.gov/headlines/y2006/10may_longrange.htm |data=19 febbraio 2007 }}</ref>
[[File:Carbon14 with activity labels-it.svg|frame|center|Variazioni del [[Carbonio-14]] atmosferico negli ultimi 1200 anni, da cui si può osservare la minore produzione di questo durante i minimi di attività solare.]]