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In base all'articolo 13, il trattato è stato aperto alla firma di tutti gli stati presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York il 20 settembre 2017. Tra il 20 e il 22 settembre è stato firmato da 53 stati, tre dei quali ([[Guyana]], [[Santa Sede]] e [[Thailandia]]) l'hanno anche immediatamente ratificato.<ref name="UNTreaty"/> In base all'articolo 15, entrerà in vigore 90 giorni dopo il deposito del cinquantesimo strumento di ratifica.
==La campagna per l'adesione==
Il 26 settembre 2019 è stato un grande giorno per il trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW): in una cerimonia di alto livello presso la sede delle Nazioni Unite a New York, 9 paesi hanno firmato e 5 ratificato il trattato, avvicinandolo ancora di più all’entrata in vigore.
Durante la cerimonia, che ha avuto luogo durante la Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari ed è stata ospitata da Stati che sono sostenitori da lungo tempo del Trattato, i presidenti e i ministri degli esteri si sono alzati in difesa di un mondo senza armi nucleari. Come ha affermato Tijjani Muhammad-Bande della Nigeria, neo eletto presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite e primo relatore durante la cerimonia, oggi: “Lodiamo gli Stati che hanno aderito al TPNW e raccomandiamo a coloro che non lo hanno fatto di aderire a questa azione in difesa della vita.”
I paesi che hanno firmato il TPNW
Con il deposito della ratifica honduregna<ref>[https://www.bbc.com/news/world-54680893 ''Nuclear weapons treaty: Campaigners hail new era for nuclear disarmament''], BBC news, 25 ottobre 2020.</ref>, il TPNW è arrivato a 84 firmatari e 50 Stati parti, per cui è in procinto di entrare in vigore per gli Stati parte, che sono un quarto della [[comunità internazionale]].
== Note ==
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