Annuncio ai pastori: differenze tra le versioni

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== Rappresentazione nell'arte ==
Inizialmente rappresentata solo come parte della scena della nascita di Gesù, l'Annuncio ai pastori divenne un tema autonomo nel IX secolo, <ref name=Ross>Leslie Ross, ''Medieval Art: A topical dictionary'', Greenwood Publishing Group, 1996</ref> anche se questa novità non si diffuse, rimanendo come usanza più comune la sua rappresentazione insieme alle altre scene del ciclo. La convenzione bizantina, ancora usata nelle icone della [[Chiesa ortodossa]], è quella di mostrare la scena sullo sfondo del paesaggio della natività, solitamente a destra, mentre i [[Magi (Bibbia)|Magi ]]si avvicinano da sinistra. Questa convenzione era molto comune anche nelle rappresentazioni artistiche del cristianesimo latino nel [[Medioevo]], sebbene i Magi fossero spesso omessi. Così, ad esempio, [[Domenico Ghirlandaio]] nell'Adorazione dei pastori (1485) include la scena dell’annuncio perifericamente, nell'angolo in alto a sinistra, anche se tale episodio si verifica prima della scena principale dell'adorazione, posta in primo piano. Similarmente, nella Natività di Gesù di [[Geertgen tot Sint Jans]] (1490 circa), la scena è raffigurata su una collina vista da un'apertura nel muro della stalla.
 
I paesaggi variano, anche se di solito includono colline o anche montagne scoscese, evidenziando la loro posizione più alta nella scena della Natività, come nell'opera di [[Jacopo di Cione]] (1370). Il numero dei pastori è molto variabile, <ref name=Ross>Leslie Ross, ''Medieval Art: A topical dictionary'', Greenwood Publishing Group, 1996</ref> sebbene nella pittura occidentale di solito ne compaiono tre. Sono solitamente inclusi anche pecore o altri animali tipici del pascolo, e uno o più cani, come nell'opera di [[Taddeo Gaddi]]. Negli ultimi secoli del Medioevo il soggetto è stato trattato meno come scena indipendente, <ref name=Ross>Leslie Ross, ''Medieval Art: A topical dictionary'', Greenwood Publishing Group, 1996</ref> ma non è raro trovarne esempi nei secoli successivi: tra i dipinti più famosi vi sono quelli di [[Abraham Hondius]] e di [[Rembrandt]].