Montecopiolo: differenze tra le versioni

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== Geografia antropica ==
Montecopiolo è un tipico esempio di [[comune sparso]]: il nome infatti - che deriva dall'antico castello sorto sull'omonimo monte, oggi spopolato, e del quale restano solo alcuni ruderi - non indica un singolo centro abitato ma una serie di frazioni o piccoli centri abitati sorti in seguito allo spopolamento del castello stessooriginario, frazioni sorte alle pendici del Monte Copiolo (chiamato oggi, in maniera non esatta, "Monte Roccaccia") tra cui quelle storiche<ref>{{Cita libro|autore = Ermeti Anna Lia, Sacco Daniele|titolo = Il castello di Monte Copiolo nel Montefeltro. Ricerche e scavi 2002 - 2005|anno = 2006|editore = Walter Stafoggia Editore|città = Pesaro|p = |pp = |ISBN = 88-95043-01-4}}</ref> sono Cà Moneta, Ca' Bellino, Monterotto, Cavalcanese (quest'ultima prende il nome proprio dal conte Cavalca di Montefeltro, feudatario del castello nel XIII secolo) e, sull'altro versante, Villagrande. Nel territorio sorgono anche, più distanti, le frazioni di Monteboaggine (che aveva un forte-castello) e Pugliano, conosciuta in tutto il circondario per la sua millenaria fiera del bestiame.
;Villagrande
Una caratteristica che rende immediatamente riconoscibile la frazione di Villagrande è che essa appare naturalmente racchiusa tra il monte Montone (1104 m), il monte Copiolo e il monte Palazzolo.