Digrammi e trigrammi della lingua italiana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 16:
Davanti a [[E]], in alcuni casi la vocale {{fono|i}} è [[accento (linguistica)|accentata]] e la pronuncia del complesso è quindi ({{fono|ˈʤi.e}}, come in ''bugie''; in questo caso ''gi'' non rappresenta più un digramma, in quanto a ogni lettera corrisponde un preciso suono. Più spesso, ''gie'' è pronunciato {{fono|ʤe}}, come in ''grattugie'': in questo caso la grafia ''gie'' non ha particolari ragioni fonologiche ma solo ortografiche, in quanto retaggio dell'antica forma scritta della parola in cui compare, e la [[I]] è solitamente superflua. Infatti, la lettera [[G]] davanti a [[E]] ha automaticamente valore fonologico di {{fono|ʤ}}.
 
In caso di geminazione il raddoppiamento grafico viene rappresentato così: -''ggi''[''a'';''e'';''o'';''u''].è un trigramma
 
== Gl e gli ==