Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2020: differenze tra le versioni

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=== Procedura ===
{{Vedi anche|Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America}}
L'articolo 2 della [[Costituzione degli Stati Uniti d'America]] prevede che una persona che si voglia candidare alla presidenza debba essere cittadino statunitense dalla nascita, abbia almeno 35 anni di età e che risieda su suolo statunitense da almeno 14 anni. Solitamente il candidato cerca di ottenere la nomina da uno dei [[Sistema politico degli Stati Uniti d'America|partiti politici]] attraverso il procedimento delle [[Elezioni primarie negli Stati Uniti d'America|elezioni primarie]], nelle quali i singoli partiti giungono alla nomina del proprio candidato. Nella maggior parte dei casi, le elezioni primarie sono delle [[Elezione indiretta|elezioni indirette]]: gli iscritti di ogni partito eleggono una serie di "delegati", i quali si recheranno successivamente alla ''convention'' del proprio partito dove eleggeranno ufficialmente il proprio candidato alla presidenza e alla vice presidenza (il ''ticket'' o ''duo''), anche se quest'ultimo è spesso scelto direttamente dal candidato alla presidenza. Anche le elezioni presidenziali di novembre sono delle elezioni indirette: gli elettori nominano dei delegati (i ''grandi elettori''), che successivamente si riuniranno nel Collegio elettorale ed eleggeranno direttamente il presidente e il vice presidente.
 
Il 25 agosto 2018, il [[Comitato nazionale democratico]] (DNC) ha fortemente limitato l'influenza dei cosiddetti "superdelegati", ovvero di quei delegati nominati automaticamente allaal ''conventioncongresso'' del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] e quindi liberi di scegliere il loro candidato preferito (a differenza dei ''pledged delegates'', ovvero di quei delegati che sono stati nominati durante il processo delle primarie e che, appunto, "promettono" di votare allaal ''conventioncongresso'' per un certo candidato). Da questa tornata elettorale in poi, i superdelegati (che contano circa un 15% circa del totale dei delegati allaal ''conventioncongresso'') non potranno votare alla prima votazione che si terrà allaal ''conventioncongresso'' democraticademocratico.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2018/08/25/politics/democrats-superdelegates-voting-changes/index.html|titolo=DNC changes superdelegate rules in presidential nomination process|autore=Adam Levy CNN|sito=CNN|accesso=1 novembre 2019}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Astead W.|cognome=Herndon|url=https://www.nytimes.com/2018/08/25/us/politics/superdelegates-democrats-dnc.html|titolo=Democrats Overhaul Controversial Superdelegate System|pubblicazione=The New York Times|data=25 agosto 2018|accesso=1 novembre 2019}}</ref>
 
Per quanto riguarda il [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]], alcune sezioni statali del partito hanno cancellato la loro procedura delle primarie appoggiando direttamente la ricandidatura di Donald Trump, mentre altre sezioni stanno pensando di farlo.<ref>{{Cita web|url=https://politi.co/2zVm1s2|titolo=Republicans to scrap primaries and caucuses as Trump challengers cry foul|autore=Alex Isenstadt|sito=POLITICO|lingua=en|accesso=1 novembre 2019}}</ref> Come precedente di una tale scelta, si citano il caso della cancellazione delle primarie repubblicane durante le rielezioni di [[George H. W. Bush]] e di suo figlio [[George W. Bush]], rispettivamente nel 1992 e nel 2004. Anche il Partito Democratico ha cancellato in precedenza le sue elezioni primarie: è successo nel 1996 per non ostacolare la ricandidatura di [[Bill Clinton]] e nel 2012 per non intralciare la nomina di [[Barack Obama]].<ref>{{Cita web|url=https://www.msn.com/en-us/news/politics/gop-plans-to-drop-presidential-primaries-in-4-states-to-impede-trump-challengers/ar-AAGV0kQ|titolo=GOP plans to drop presidential primaries in 4 states to impede Trump challengers|sito=www.msn.com|accesso=1 novembre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://abcnews.go.com/Politics/trump-gop-canceling-gop-primaries-caucuses/story?id=65436462|titolo=Nevada and South Carolina GOP cancel 2020 presidential nominating contests|autore=A. B. C. News|sito=ABC News|lingua=en|accesso=1 novembre 2019}}</ref>
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=== Le tendenze demografiche ===
Da molto tempo le strategie dei partiti politici statunitensi seguono con costanza ile ''trend''tendenze demograficidemografiche degli elettori. Per le elezioni presidenziali del 2020, il gruppo degli elettori di età compresa tra i 18 e i 45 anni (il cuore dell'elettorato statunitense) dovrebbe stare di poco al di sotto del 40% dell'elettorato complessivo, mentre il 30% degli elettori saranno elettori di etnia non bianca.<ref>{{Cita web|url=https://www.npr.org/2013/01/25/170240786/forget-2016-the-pivotal-year-in-politics-may-be-2020|titolo=Forget 2016. The Pivotal Year In Politics May Be 2020|sito=NPR.org|lingua=en|accesso=1 novembre 2019}}</ref> Un rapporto condotto da entrambi i partiti prevede che gli elettori [[Afroamericano|afroamericani]], [[Ispanico|ispanici]], [[asiatici]] e di altre etnie minori, come anche gli elettori "bianchi con un diploma al college" saranno in aumento rispetto alle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2016|elezioni del 2016]]. Un dato che favorirebbe il Partito Democratico anche se, a causa delle differenze di collocazione geografica di queste tendenze, ciò potrebbe non limitare fortemente le possibilità di Donald Trump di vincere le elezioni nel [[Collegio elettorale degli Stati Uniti d'America|Collegio elettorale]] nonostante possa ottenere un numero di voti popolari ancora inferiore rispetto al 2016.<ref>{{Cita web|url=https://www.nbcnews.com/politics/first-read/demographic-shifts-show-2020-presidential-race-could-be-close-n868146|titolo=Demographic shifts show 2020 presidential race could be close|sito=NBC News|lingua=en|accesso=1 novembre 2019}}</ref>
 
=== Elezioni simultanee ===
Le elezioni presidenziali del 2020 si terranno in contemporanea con le elezioni di un terzo dei componenti del [[Senato degli Stati Uniti|Senato]] e di tutti i componenti della [[Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei Rappresentanti]]. Diversi Stati avranno poi le proprie elezioni per nominare il loro rispettivo [[governatore]] e i rappresentanti delle loro Camere. Dopo le elezioni, la Camera dei Rappresentanti procederà ad una riorganizzazione dei [[Circoscrizione elettorale|distretti elettorali]] sulla base dei risultati del nuovo [[Censimento degli Stati Uniti d'America|censimento]] (che verranno pubblicati nel 2020), e a cascata un procedimento simile di riorganizzazione dei distretti elettorali si avrà anche a livello statale. Ciò a dimostrazione dell'importanza di queste elezioni presidenziali e delle contemporanee elezioni per la Camera dei Rappresentanti, per il Senato e di quelle statali. I vincitori di tali elezioni potranno procedere infatti alla modifica dei distretti elettorali, che non si potranno modificare fino al 2032. Inoltre, a causa del noto ''coattaileffetto effectonda'', la vittoria del proprio candidato alla presidenza degli Stati Uniti potrebbe favorire la vittoria dei singoli candidati al Congresso e a livello statale, determinando un assetto politico stabile almeno per i prossimi quattro anni.
 
==Candidati==