Chiaramonte Gulfi: differenze tra le versioni

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==== Altri edifici religiosi ====
* Chiesa di San Filippo, con la cappella del Rosario, all'interno vi si conserva un arco d cappella di scuola Gaginiana, nonché la bella statua di Maria SS del Rosario opera seicentesca in marbo di alabastro.
* Chiesa del Santissimo Salvatore, che si presenta ad una navata, originariamente era a due navate, andate poi distrutte in seguito al devastante terremoto del 1693. Al suo interno ospita la statua marmorea di pregevole fattura del ''Salvatore'', secondo la tradizione qui giunta insieme a quella della ''Vergine dei Gulfi''. Numerose le statue in essa presenti, da quella di Maria SS. della Mercede co-titolare della confraternita laicale in essa presente,a quella di san Sebastiano, san Nicola e san Biagio. In questa chiesa è presente una Confraternita laicale sotto il titolo del SS. Salvatore.
* Santuario della Madonna delle Grazie, situata poco fuori il paese, all'interno di una pineta. La costruzione, ad una sola navata, risale al [[XVI secolo]]. All'interno, in una cappella seicentesca in pietra tenera opera di Simone Mellini, è ospitata una statua marmorea della Madonna dello scultore Luca Maldotto da Messina del 1645.
* Chiesa di San Giuseppe, edificata per volere dei baroni di Montesano nel XVII sec. fu ingrandita ad unica nave e decorata di stucchi dal Gianforma dopo il terremoto del 1693. All'interno pregevole la statua del titolare, opera del chiaramontano Benedetto Cultraro nonché delle statue in pietra del sontuoso abside raffiguranti i santi Anna e Gioacchino, Zaccaria ed Elisabetta. Pregevoli le quattro tele degli altari laterali.
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* Festa del Patrocinio di Nostra Signora di Gulfi, Patrona Principale e Regina della città.<br />Si festeggia l'11 gennaio, a ricordo del terribile terremoto del 1693, dove come tutti i comuni della Sicilia orientale si ringrazia il Santo Patrono.
* Quindicina dell'Assunta, nel santuario di Gulfi<br />Inizia il 1º agosto e termina il giorno 15 dello stesso mese, data storica della festa della Patrona Beata Maria Vergine di Gulfi. Ogni giorno si svolge un sentito e partecipatissimo pellegrinaggio a pieni lungo 4&nbsp;km per raggiungere il santuario ed assistere alla messa solenne dell'aurora in onore della Patrona, alle prime luci dell'alba, mentre la sera si allestiscono in città le ''cappelluzze'', altarini addobbati con l'effigie della Vergine; al passaggio della banda si cantano le litanie e gli inni alla Vergine e si tengono quindi giochi o sorteggi. Il 14 agosto, vigilia della festa, si tiene la fiera del bestiame.
* Festa di [[San Giovanni Battista]], Protettore della città.<br />Si celebra con grande concorso di popolo dal 21 al 24 giugno. È organizzata dalla Confraternita di Maria SS. della Misericordia in San Giovanni Battista del [[Sovrano Militare Ordine di Malta]]. Nei primi due giorni si svolgono concerti e spettacoli in piazza Duomo. Il 23 giugno, vigilia della festa, la chiesa è meta di pellegrinaggi da parte dei devoti, alcuni scalzi, che portano al santo ex voto e grossi ceri. Tradizionale l'uso di indossare il cosiddetto voto, ovvero un abitino di colore rosso guarnito di bianco. In tarda serata, dopo l'omaggio da parte del sindaco e delle autorità civili e militari, vi è la "svelata" del simulacro del Santo, seguita dalla sacra rappresentazione della sua vita in piazza Duomo. La chiesa rimane aperta per tutta la notte per il continuo afflusso dei pellegrini. Il 24 giugno, giorno della Solennità del Precursore di Cristo, si susseguono sin dalle prime luci dell'alba le messe, mentre nel primo pomeriggio la statua viene portata a spalla al centro della chiesa per la venerazione e l'offerta dei bambini. In tarda serata la confraternita di San Vito porta in trionfo al Battista un grande cero ornato di fiori e subito dopo vi è la sciuta (uscita) del simulacro, accolto in piazza dal popolo e da migliaia di nastrini di carta colorati, detti nzareddi lanciati dai piani alti della facciata e dall'incessante fragore dei mortai. Segue quindi la processione, cui inoltre partecipano tutte le confraternite e le autorità civile e militari. Il lungo percorso tocca le varie chiese cittadine. La festa termina con uno spettacolo pirotecnico. Il giorno di ottava della festa (1º luglio) vi è la caratteristica processione eucaristica per le vie del quartiere medioevale della città: particolari le edicole votive addobbate lungo il tragitto. Al termine dopo la benedizione eucaristica vi è la velata del simulacro del Protettore.
* Festa di [[San Vito|San Vito martire]], Patrono della città<br />Ha luogo nell'ultima domenica di agosto. Anticamente la festa esterna veniva celebrata il 15 giugno, poi nel 1832, per venir contro le esigenze del popolo impegnato nei lavori di campagna (che fu chiamato a scegliere quale tra le festa di San Vito e San Giovanni, molto vicine tra di loro, si dovesse trasferire ad altra data) i chiaramontani stabilirono che la festa di San Giovanni per l'immensa devozione restasse il 24 giugno mentre la festa di San Vito si spostasse alla domenica successiva, il 15 di agosto, poi di recente trasferita all'ultima domenica dello stesso mese. La festa è abbastanza sentita dalla popolazione. Inizia il giovedì precedente con il trasporto a spalle del simulacro di S. Vito, il quale viene portato in Chiesa Madre per il solenne triduo. Degno di nota è l'omaggio del cero da parte della Confraternita di San Giovanni, usanza iniziata proprio nel 1832 a seguito dello spostamento della festa. La processione domenicale si inerpica per le vie cittadine visitando tra l'altro le numerose chiese tra le quali quella di S. Giovanni ove sosta per qualche istante, si conclude con uno spettacolo pirotecnico.
* Festa di [[Maria, madre di Gesù|Maria Santissima delle Grazie]]. <br />Ha luogo in concomitanza con la [[novena]] dello Spirito Santo, dal santuario omonimo sito ai piedi del monte Arcibessi viene portata a spalla, nella domenica dell'Ascensione di N.S.(originariamente il giovedì data la festività) in città la statua marmorea della Vergine Maria, opera risalente al 1645 dello scultore Cola Maldotto da Messina, che sosta dapprima nei pressi del Cimitero per la benedizione delle anime dei defunti, successivamente fa tappa nella chiesa di San Giovanni Battista e infine quindi nella Chiesa Madre, dove verrà esposta per nove giorni. Al termine della festa viene riportata nella propria chiesa.
* Festa del [[Gesù|Santissimo Salvatore]]. <br />È organizzata dalla confraternita omonima nella domenica successiva al 6 agosto, con processione serale del simulacro, Dapprima la festa esterna veniva fatta con cadenza triennale con la sola processione per le vie del quartiere del SS. Salvatore, ma già dagli anni '60 la stessa avviene annualmente con la processione serale per le vie del quartiere e quelle principali della cittadina. La Domenica successiva al 6 agosto vi è la processione serale del simulacro, . Caratteristica la sosta del simulacro in Piazza Duomo dove i cantori e la popolazione intona la tradizionale "cappelluzza" davanti ad un altare addobbato per l'occasione con l'effigie della Beata Vergine Maria di Gulfi, Patrona della città. A conclusione dei festeggiamenti uno spettacolo pirotecnico.
* [[Settimana Santa]]<br />Le cui protagoniste sono la confraternita del Santissimo Sacramento, di San Vito, di Maria Santissima della Misericordia & San Giovanni Battista, di San Filippo & SS. Rosario e del Santissimo Salvatore, le quali nei giorni di lunedì e martedì si recano a turno in Chiesa Madre le solenni quarantore. Il mercoledì santo viene portata in processione la statua del ''Cristo alla colonna'' dalla chiesa di San Giovanni, da parte dell'omonima confraternita; il giovedì santo, giorno di massimo splendore per le confraternite del comune originariamente vede la partecipazione delle stesse alla processione ed all'esposizione solenne del Santissimo all'Altare della Reposizione (Sepolcro), coi propri stendardi, vessilli, confrati con indosso i preziosi pettorali ricamati in seta e oro, celebrazione che si svolge solennemente ma in tono leggermente minore in San Giovanni, in Santa Maria di Gesù e nella Chiesa del Carmine-Sacra Famiglia; il venerdì santo si cantano "le Sette Spade" nella chiesa madre e subito dopo vi è la sacra rappresentazione seguita dalla processione di tutte le confraternite col le statue dell'Addolorata e del Cristo morto, un tempo vi era la Sacra Rappresentazione della discesa della Croce.
* Festa di [[Arcangelo Raffaele|San Raffaele Arcangelo]], nella Chiesa di S. Giovanni Battista<br />In occasione della festa liturgica, si espone la statua dal 26 al 29 settembre, con spettacolo pirotecnico e musica della banda in serata. Un tempo vi si svolgeva in concomitanza la fiera del bestiame.