Jafet: differenze tra le versioni

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Troppi anglicismi nei nomi propri
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'''Jafet''' o '''Iafet''', anticamente anche italianizzato '''Giapeto''' (in [[Lingua ebraica|ebraico]] יפת, pron. Iéfet) è un personaggio [[Bibbia|biblico]], uno dei figli di [[Noè]].
 
Viene sempre indicato come terzo dopo [[Sem (Bibbia)|Sem]] e [[Cam (Bibbia)|Cam]], ma poiché in Gen. 9:24 Cham è definito "בנו הקטן" (trad. lett. "suo figlio il piccolo"), una tradizione parallela e più tarda vuole che Iafet sia in realtà il secondogenito, nato dopo ShemSem.
 
Egli fu ammesso con i fratelli a salire sull'arca assieme alla propria moglie, e superò con loro la strage del [[Diluvio universale|Diluvio]] (Gen. 7:13; 9:18). Tempo dopo, quando il padre ubriaco venne visto da Cham stordito e discinto, fu lui con suo fratello Shem a coprirne il corpo, mostrando – attraverso il gesto di procedere a ritroso verso il padre con un manto, così da non vederne la nudità – un rispetto assoluto per il proprio genitore. Per questa accortezza ricevette un'importante quanto oscura [[benedizione]], che nella sua prima parte suona: יפת אלי ליפת וישכן באהליˉשם (trad. lett."Faccia ampio il Signore verso Jafet, ed egli abiti nelle tende di ShemSem" – Gen. 9:27).
 
Vi è una tradizione nell'[[Ebraismo]] secondo cui alla discendenza di YafetJafet corrispondono i Greci e il resto degli Europei, le cui caratteristiche corrispondono all'accostamento del significato della radice del nome J''Yafetafet'' con quello di ''bellezza''; vi sono inoltre discendenti di JefetJafet con capelli di colore nero, "rosso", "biondi", ecc.
 
== La benedizione di Noè ==
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== Haggadah e Midrash ==
Analizzando l'evento che portò alla benedizione, l'interpretazione midrashica arrivò a considerare ShemSem come il vero ideatore dell'atto di pietà verso il padre, lasciando ad Iafet il solo compito di aiutarlo. Per questo egli ottenne una ricompensa minore rispetto a ShemSem, ovvero il Tempio costruito dai suoi discendenti sarà meno santo rispetto al primo (essendo l'imperatore [[Ciro il Grande]] considerato discendente di Iafet; PR 35, 160a). Tuttavia il gesto di amore filiale non venne sottovalutato, così Gog e la sua discendenza potranno avere sepoltura in Israele (Ez. 39:11), e parteciperanno della gioia dell'era messianica (Gen. R. 36:6).<br />
La bellezza di Iafet, infine, venne associata alla bellezza della lingua e della cultura greca, intendendo con "abiti nelle tende di ShemSem" l'invito, o la speranza, che il popolo dei ''Kittim'' si convertisse alla fede di Israele attraverso la [[versione dei Settanta]] (Meg. 9b, Gen. R. 36:8); sia che il Signore avesse benedetto i discendenti di Iafet con una pelle candida e abbondanti terre fertili (Pirke R. El. 24).
 
== Albero genealogico ==
L'albero genealogico si riferisce ai figli di Iafet, figlio di [[Noè|Noah]], ed è descritto in Genesi 10.
 
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