Meteorologia sinottica: differenze tra le versioni

Essa fa ampio uso di tecniche empiriche di analisi delle [[carta meteorologica|carte meteorologiche]] relative al campo di [[pressione atmosferica]] ([[Isobara (meteorologia)|isobare]]) e a quelle affini di [[geopotenziale]] a varie quote altimetriche studiando la disposizione e l'evoluzione probabile delle principali figure bariche ([[anticiclone|anticicloni]], [[ciclone|cicloni]], [[vortice polare]]) e le [[vento|correnti d'aria]] ad esse associate. Se le analisi sinottiche servono ad interpretare la situazione atmosferica attuale, le prognosi ricavate, tipicamente a livello qualitativo o semiquantitativo rinunciando ai dettagli, raggiungono l'arco temporale delle due settimane e sono utilizzate per ricavare informazioni di tendenza sulla circolazione atmosferica collocandosi dunque a metà tra le prognosi fornite dai [[modelli numerici di previsione meteorologica|modelli matematici]] a breve scadenza (fino a 6 giorni), le analisi [[teleconnessioni atmosferiche|teleconnettive]] di più lunga scadenza e le [[previsioni climatiche stagionali|previsioni stagionali]].

Prima dell'avvento di modelli numerici ed il raggiungimento della loro attuale buona [[affidabilità]], tale analisi rappresentava il metodo principale di studio e prognosi del tempo atmosferico anche a breve scadenza laddove si evidenziava la bravura e l'esperienza del meteorologo nel distinguere situazioni atmosferiche simili, le differenze e i loro dettagli più spinti (''metodo delle analogie'').