Edoardo Amaldi: differenze tra le versioni

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Figlio del matematico [[Ugo Amaldi|Ugo]] e di Luisa Basini, sposò nel 1933 la scrittrice [[Ginestra Giovene]] (dal loro matrimonio nacque il figlio [[Ugo Amaldi (fisico)|Ugo]], anch'egli fisico). Amaldi fece parte dei ''[[Ragazzi di via Panisperna]]'', il gruppo di studio che, capitanato da [[Enrico Fermi]], ottenne risultati fondamentali nella [[fisica]] del [[nucleo atomico]], coronati nel [[1938]] dall'assegnazione del [[premio Nobel]] a Fermi. Nella [[fisica delle particelle]] diede fondamentali contributi alla determinazione delle caratteristiche dei costituenti della [[Raggi cosmici|radiazione cosmica]] e allo studio degli elementi subatomici della materia, promuovendo la realizzazione dei primi [[Acceleratore di particelle|acceleratori di particelle]] in [[Italia]] nel [[secondo dopoguerra]] (elettrosincrotrone di [[Frascati]]). Oltre alla fisica nucleare e delle [[fisica delle particelle|particelle]], Amaldi apportò avanzati studi sui fenomeni magnetici, elaborando la teoria dei [[monopolo magnetico|monopoli magnetici]] e delle [[onda gravitazionale|onde gravitazionali]].
 
Contribuì in prima persona alla creazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ([[Istituto nazionale di fisica nucleare|INFN]]), del Conseil européen pourper la recherche nucléaire ([[CERN]]) di [[Ginevra]] e dell'[[Agenzia Spaziale Europea]] (ESA). Fu segretario generale del [[CERN]] negli anni 1952-1954, Presidente dell'INFN e Presidente dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei]] dal 1988 al giorno della sua scomparsa. Ha ricoperto per oltre 40 anni la cattedra di [[Fisica sperimentale]] all'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"|Università La Sapienza di Roma]]. Per i suoi contributi in tale disciplina è considerato una delle figure preminenti della fisica italiana nella seconda metà del [[XX secolo]]. Edoardo Amaldi è stato anche un affermato benefattore e operatore umanitario con la sua adesione al [[Pugwash Conferences on Science and World Affairs]], movimento per lo smantellamento delle [[arma nucleare|armi nucleari]] e all'ISODARCO (International School on Disarmament and Research on Conflicts).
 
Il 12 marzo 1952 divenne socio dell'[[Accademia delle Scienze di Torino|Accademia delle scienze di Torino]].<ref>{{Cita web|url=https://www.accademiadellescienze.it/accademia/soci/edoardo-amaldi|titolo=Edoardo AMALDI|sito=www.accademiadellescienze.it|accesso=2020-07-09}}</ref>