Meliadi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix link Tebe (città greca antica)
PAWBot (discussione | contributi)
m correzione, replaced: Ninfeninfe (2), typos fixed: <br/ → <br / (3) using AWB
Riga 11:
|prima apparizione =
|professione = [[Divinità]]
|razza = [[NinfeNinfa (mitologia)|ninfe]]
}}
'''Meliadi''' ({{lang-grc|Μελιάδες|Meliades}}) o '''Meliai''' ({{lang-grc|Μελίαι|Meliai}}) sono personaggi della [[mitologia greca]].
 
== Descrizione ==
In genere sono considerate [[Ninfa (mitologia)|ninfe]] del [[fraxinus|frassino]]<ref name=" Theoi ">{{cita web|url=https://www.theoi.com/Nymphe/NymphaiMeliai.html|titolo= Meliadi o Meliai su Theoi.com|lingua=en|accesso=12 aprile 2019}}</ref> in quanto la stessa parola greca che indica il frassino ė ''Μελίαι''<ref>Caldwell, p. 38 n. 178 e 187</ref> e sono state considerate Meliadi anche le due nutrici [[Ida (nutrice di Zeus)|Ida]] e [[Adrastea (mitologia)|Adrastea]] (che porsero il cibo a [[Zeus]]), in quanto la parola ''Μελί'' e riconducibile sia alla manna del frassino che al miele delle api che sono parte degli alimenti che componevano il cibo [[Ambrosia (mitologia)|ambrosialie]]<ref name=" Theoi "/>.<br />
[[Callimaco]] inoltre, scrive che le Meliadi accudirono Zeus infante sul [[monte Ditte]] nell'isola di [[Creta]] dove lo nutrirono con miele e latte munto dalla capra [[Amaltea (mitologia)|Amaltea]]<ref name="calli">{{cita web|url=https://archive.org/stream/callimachuslycop00calluoft#page/40/mode/2up|titolo=Callimaco, ''Inni a Zeus'' 42 e 50|lingua=en|accesso=12 aprile 2019}}</ref>.
 
Riga 35:
== Mitologia ==
 
Erano le mogli degli uomini dell'[[età dell'argento]] e le madri di quelli dell'età del bronzo (che fu la terza generazione dell'umanità) ed hanno allattato i loro figli con miele e linfa dei frassini e li hanno armati con lance fatte con il legno dei loro alberi (i frassini).<br />
Ma gli uomini dell'età del bronzo furono una razza troppo guerriera e così Zeus la distrusse con le inondazioni del [[Deucalione e Pirra|Grande Diluvio]]<ref name=" Theoi "/>.
 
Secondo alcuni autori e poiché con il legno del frassino si costruivano lance, frecce e giavellotti le Meliadi erano divinità della battaglia sanguinosa. <br />
Callimaco le cita al fianco dei Cureti quando sul [[Monte Ida (Grecia)|monte Ida]] difesero Zeus infante ed appena consegnatogli dalla ninfa [[arcadia]]na [[Neda (sorella di Agno)|Neda]]<ref name="calli"/>.