Takako Irie: differenze tra le versioni

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Nel 1932 Takako Irie lasciò la Nikkatsu e divenne la prima donna giapponese a fondare la sua società di produzione, la Irie Production.<ref name=Yoshimoto>{{Cita libro |lingua=en |autore=Mitsuhiro Yoshimoto |titolo= Kurosawa: Film Studies and Japanese Cinema |p=298 |editore= Duke University Press |data=2000 |isbn=9780822325192 |url=https://books.google.fr/books?id=QizaCOjKs-IC&pg=PA298#v=onepage&q&f=false}}</ref> In particolare, produsse quattro film di Kenji Mizoguchi. Il primo è il film di propaganda ''Manmō kenkoku no Reim'' (L'alba della fondazione di uno stato: Manciuria-Mongolia) nel 1932. Nel 1933 seguì ''[[Taki no shiraito]]'', uno dei capolavori del cinema muto, di cui Takako Irie fu protagonista, e ''Gion Matsuri''; nel 1933 infine ''Jinpu-ren''. Tuttavia Kenji Mizoguchi litigò con la sua attrice e produttrice e tornò alla Nikkatsu per il suo film successivo<ref name="Simsolo">{{Cita libro |ligua= fr |autore=Noël Simsolo |titolo= Kenji Mizoguchi |p=18 |edițore= Cahiers du cinéma éditions, Collection Grands Cinéastes |data=2007 |isbn=978-2-86642-497-8}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.imdb.com/company/co0127861?ref_=tt_dt_co |accesso= 1 novembre 2017 |lingua=en |titolo= Irie Production}}</ref> Takeko Irie era allora una star della Toho.<ref name=Galbraith326 />
 
Tuttavia, con l'avvento della [[Cinema sonoro|colonna sonora]], la sua carriera divenne sempre più difficile: recitò in diversi film diretti da [[Mikio Naruse]], nei film ''Otto no teiso'' (1937) e ''Tōjurō no koi'' (1938) di [[Kajirō Yamamoto]], il mentore di [[Akira Kurosawa]], così come il ruolo della madre nel film di Kurosawa ''[[Ichiban utsukushiku]]'' (''Lo spirito più elevato'', 1944).<ref>{{Cita|Galbraith IV|pp. 326-327}}</ref> Con l'eccezione di questi, Takako Irie interpretò da quel momento solo ruoli secondari. Dopo la guerra avvenne la rottura con la compagnia Toho e la sua carriera declinò rapidamente.<ref>{{Cita|Galbraith IV|p. 327}}</ref> A seguito di problemi di salute e umiliazioni personali e professionali, arrivò al punto di accettare di apparire nei film horror di [[Film di serie B|serie B]] per sostenere la sua famiglia. L'attrice divenne nota nel dopoguerra come la "attrice del gatto fantasma " (''bakeneko joyū'') perché appariva in una serie di film [[kwaidan]] (storie di fantasmi).<ref name="kotobank" /> Il colpo fatale della sua carriera le fu probabilmente dato da Kenji Mizoguchi quando la escluse dal cast dellde ''[[L'imperatrice Yang Kwei-Feifei]]'' nel 1955.<ref name="Yoshimoto"/>
 
==Note==