Chiesa latina: differenze tra le versioni

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I cristiani che hanno rifiutato di accettare le decisioni del [[Concilio di Efeso]] del 431 sono stati in massima parte soppressi dentro dell'Impero e si sono rifugiati in [[Persia]]. Non è risultato così facile controllare gli oppositori del [[Concilio di Calcedonia]] del 451. La maggioranza dei cristiani in Egitto e in alcune altre parti hanno rigettato il [[diofisismo]] e hanno dato origine alle attuali chiese [[Chiesa Copta|copta]], [[Chiesa copta etiope|etiope]], [[Chiesa ortodossa siriaca|siriaca]] e [[Chiesa apostolica armena|armena]], della comunione delle [[Chiese ortodosse orientali]]. Il [[cristianesimo calcedoniano]], al quale la Chiesa latina è rimasta fedele, ha sofferto perdite in oriente, con conseguente riduzione dei patriarcati ortodossi (che cioè accettavano il concilio) di [[Chiesa ortodossa di Alessandria|Alessandria]], di [[Chiesa ortodossa di Antiochia|Antiochia]] e di [[Chiesa ortodossa di Gerusalemme|Gerusalemme]].
 
Inoltre, le conquiste [[islam]]iche hanno distrutto il cristianesimo nel Nord Africa di lingua latina (gli attuali [[Tunisia]], [[Algeria]] e [[Marocco]]), parte importante della Chiesa latina dal punto di vista [[demografia|demografico]] e [[cultura]]le, che contava numerosissimi [[diocesi|vescovati]] e aveva annoverato alcuni dei più importanti autori cristiani come [[Tertulliano]] e [[Agostino di Ippona]];<ref>{{Cita web |url=http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=2948 |titolo=Articolo sul ruolo della Chiesa africana nel primo cristianesimo latino |accesso=3 dicembre 2005 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060215011915/http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=2948 |dataarchivio=15 febbraio 2006 |urlmorto=sì }}</ref> e hanno avuto simile effetto in gran parte dell'est. Da allora, l'Oriente cristiano ortodosso si è identificato praticamente con la Chiesa greca o bizantina, cioè al Patriarcato di ConstantinopoliCostantinopoli e quelle Chiese sorte come frutto della sua attività missionaria e che gli attribuivano un certo primato se non di giurisdizione, almeno di onore. Il seguito di questa situazione è stato lo [[Scisma d'Oriente|Scisma fra Occidente e Oriente]].
 
Alcune comunità cristiane d'oriente o non si sono mai separate da Roma o hanno preferito entrare posteriormente in comunione con la Santa Sede. Esse costituiscono le [[Chiese cattoliche orientali]], distinte dalla Chiesa latina ma aventi uguale diritto di cittadinanza nella Chiesa cattolica. Attualmente, a motivo sia delle migrazioni umane sia dell'espansione [[missione|missionaria]], i fedeli di tutte queste Chiese si trovano in tutti i continenti, per cui le denominazioni "occidentale" e "orientale" hanno significato solo storico.