Vibrafono: differenze tra le versioni

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|Estensione = Range Vibes.png
|Progenitore = [[Metallofono]]
}} Il '''vibrafono''' è uno [[strumento musicale]] a percussione a suono determinato della famiglia degli [[idiofoni]]. Esso è composto da barre in metallo intonate, poggiate in maniera ordinata su di una struttura portante, solitamente in legno e metallo, che sostiene anche i tubi risonatori, il pedale e la relativa sordina. Le barre costituiscono i [[Tastiera (musica)|tasti]], disposti proprio come una tastiera di pianoforte; sono percossi da battenti con la testa in [[Gomma (materiale)|gomma]] di diversa durezza, rivestita di filo (sintetico o naturale) e con manico prevalentemente in rattan, un legno particolarmente adatto per la sua robustezza e flessibilità. Alcuni esecutori preferiscono il manico rigido (abete o faggio) a seconda della tecnica usata per suonarlo. Il vibrafono fu inventato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel [[1921]].
 
== Il suono ==
[[File:Rafael Lukjanik - Modern Classix.jpg|thumb|[[Rafael Lukjanik]] accanto a uno xilofono sulla sinistra ede un vibrafono sulla destra]]
Il suono di ogni tasto viene amplificato da un ''tubo risonatore metallico'' (solitamente in alluminio) di lunghezza opportuna posto al di sotto del tasto stesso, chiamato anche ''canna di risonanza''. Ogni tubo è tappato nella parte inferiore, mentre in quella superiore ospita un sorta di "elica" che può, fungendo da tappo, far risuonare o meno il suono. Ogni fila di tasti ha la sua relativa fila di eliche che ruotano grazie ada un motore elettrico a velocità controllabile. Questo congegno varia l'intensità del suono emesso in relazione alla velocità del motore, generando l'effetto ''vibrato''.
 
Un pedale di smorzamento simile a quello presente sul [[pianoforte]] consente all'esecutore di intervenire sulla lunghezza della nota prodotta. Il suono caldo di questo strumento lo rende molto adatto alla musica [[jazz]].
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Il vibrafono ha molte caratteristiche comuni con lo [[xilofono]], nel quale i tasti sono però in legno ma senza amplificazione, e con la [[marimba]], che ha sempre i tasti in legno, ma nella parte inferiore porta delle zucche svuotate che hanno il compito di amplificare il suono.
 
Oltre che nel jazz e nella musica leggera, il vibrafono ha avuto larga diffusione anche nella musica del Novecento e contemporanea.<ref>James Blades and James Holland, "Vibraphone" Grove Music Online. Oxford Music Online, Oxford University Press </ref> Tra i primi grandi compositori a farne uso in orchestra, [[Alban Berg]] nell'opera ''[[Lulu (opera)|Lulu]]'' e, in Italia, [[Luigi Dallapiccola]] nei ''Canti di prigionia'' e [[Alfredo Casella]] nella ''Missa solemnis pro pace''.
 
== Note ==