Ippodromo di Costantinopoli: differenze tra le versioni
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L'ippodromo fu completato in forme monumentali da [[Costantino I]] contestualmente alla fondazione della "[[Costantinopoli|Nuova Roma]]". Divenne centro di riunioni governative e in particolare popolari come durante la [[Rivolta di Nika]]
Con la [[Assedio di Costantinopoli (1204)|conquista latina di Costantinopoli]], durante la [[quarta Crociata]], nel [[1204]], l'Ippodromo fu abbandonato e divenne una [[cava (miniera)|cava]] di materiali edili per nuovi edifici<ref name=Dagron326>Gilbert Dagron, ''Costantinopoli. Nascita di una capitale (330 - 451)'', Torino, Einaudi, 1991, pag. 326</ref>.
Dopo la [[caduta di Costantinopoli]] del [[1453]] anche gli [[Ottomani]] non persero mai di vista le attività dell'ippodromo, che continuò la sua doppia funzione di luogo di gara e centro di assembramenti politici, tanto che i disordini proprio qui scoppiati nel [[1909]] causarono la caduta di [[Abdul Hamid II]] e la promulgazione della [[Costituzione ottomana]].
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