Flauto dolce: differenze tra le versioni

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=== Gli inizi ===
 
Lo schema di base del flauto a fischietto è molto comune e ne fa uno strumento molto antico. Il flauto dolce si distingue per la presenza di otto fiorifori (sette frontali, più il portavoce<ref>nel Medioevo e Rinascimento il flauto dolce era spesso denominato ''fleute a neuf trous'', "flauto a nove fiorifori", perché il fioroforo più basso era usualmente riportato specularmente anche sull'altro lato dello strumento per permettere di usare le mani in posizione invertita (la destra in alto), dato che all'epoca la postura non era ancora standardizzata; il foro inutilizzato veniva poi sigillato con della cera.</ref>), laddove altri strumenti della stessa famiglia ancora in uso, ad esempio nella [[musica popolare]] [[Irlanda|irlandese]], hanno normalmente sei fiorifori, così come in origine anche il [[flauto traverso]] prima dell'intervento di [[Theobald Boehm]] nel 1832. Inoltre la cameratura del flauto dolce, particolarmente in epoca barocca, è conica (con l'estremità più ampia verso l'imboccatura) mentre quella di strumenti simili è cilindrica.
 
Si fa risalire l'origine dello strumento al [[XIV secolo]] anche se alcuni documenti pittorici fanno pensare ad un'origine anteriore. Gli esemplari più antichi oggi esistenti risalgono appunto al XIV secolo: si tratta di due strumenti trovati rispettivamente nel 1940 in un fossato a [[Dordrecht]] nei [[Paesi Bassi]], e a [[Gottinga]], in [[Germania]], in una latrina pubblica, e di un frammento, di osso, trovato a [[Rodi]], in [[Grecia]]. Il grande musicista e poeta [[Guillaume de Machaut]] (circa 1300-1377) cita in un suo verso ''fleuthe traversaines et flaustes dont droit joues quand tu flaustes'', a dimostrazione che flauto diritto e flauto traverso erano entrambi in uso nel XIV secolo.