Infanticidio: differenze tra le versioni

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In Canada tra il 1997 e il 2006, circa un quarto (26%) dei bambini uccisi da un familiare avevano meno di un anno.
I dati del “Centre for Justice Statistics” relativi al 2003, indicano che tra gli omicidi di bambini sotto i 12 anni esaminati il 42% è avvenuto nel primo anno di vita.<ref>{{cita web|URL=https://canadiancrc.com/Child_Abuse/Canada-Child_Youth_Homicide_Murder_Statistics_Canadian_Center_Justice_Statistics.aspx|titolo=Child / Youth Murder / Homicide Statistics in Canada}}</ref>
In Germania tra il 1996 ed il 2005 il numero di bambini sotto i sei anni uccisi all’anno oscilla tra 75 e 106. L'indice è di 1,93 ogni 100.000 bambini uccisi sotto i sei anni, mentre si abbassa a 0,63 tra i sei e i tredici anni (tra 26 e 65 casi annui).

In merito al sesso dell'autore, a un primo sguardo i dati non sono uniformi. In generale si può affermare che le madri uccidono soprattutto neonati, mentre più si alza l'età della vittima, più diviene rilevante la quota di padri che uccidono i figli. Una distinzione in base al sesso dell'autore del delitto ha quindi senso solo se differenziata in base all'età della vittima.<ref>{{cita web|titolo=Tötungsdelikte an Kindern|autore=Theresia Höynck, Thomas Görgen|URL= https://www.gesis.org/fileadmin/upload/dienstleistung/fachinformationen/servicepublikationen/sofid/Fachbeitraege/Kriminalsoziologie_2006-2.pdf|data=2006|pubblicazione=gesis - Leibniz-Institut für Sozialwissenschaften}}</ref>
 
==Note==