Corrado Ocone: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
||
Riga 29:
== Attività e pensiero ==
Nel [[1995]] fonda a [[Napoli]], con un piccolo gruppo di laureati e laureandi della [[Università degli Studi di Napoli Federico II|Federico II]], cittadini sanniti e napoletani, il trimestrale
Nel [[2008]] i suoi studi crociani prendono corpo nel volume ''[[Benedetto Croce]], Il liberalismo come concezione della vita'', pubblicato dall'editore [[Rubbettino]] nella collana “Maestri liberali” della Fondazione [[Luigi Einaudi]] di [[Roma]]<ref>{{cita web |url=http://www.rubbettino.it/rubbettino/pdf/2999.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=5 dicembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071010101131/http://www.rubbettino.it/rubbettino/pdf/2999.pdf |dataarchivio=10 ottobre 2007 }}</ref>. Il volume, presentando l'immagine originale di un Croce partecipe del processo europeo di distruzione delle categorie epistemiche, ha numerose recensioni<ref>[http://www.giannivattimo.it/Recensioni/ocone_croce.html Gianni Vattimo - Pubblicazioni - La recensione<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060216115422/http://www.giannivattimo.it/Recensioni/ocone_croce.html |data=16 febbraio 2006 }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.caffeeuropa.it/cultura/293maffettone.html|titolo=Caffe' Europa|sito=www.caffeeuropa.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/questo-don-benedetto-somiglia-nietzsche.html|titolo=Questo don Benedetto somiglia a Nietzsche|nome=Duccio|cognome=Trombadori|data=28 dicembre 2005|sito=ilGiornale.it}}</ref>.
A partire dalla sua interpretazione di Croce, Ocone elabora la prospettiva di un ''liberalismo senza teoria'', cioè storicistico e non fondazionistico.
Riga 38:
Da ultimo, la sua riflessione ha messo a tema il significato teorico e storico dell’affermarsi dei cosiddetti “populismi” e “sovranismi”. Essi, prima di essere ostracizzati, vanno per Ocone capiti: pur in modo confuso e contraddittorio, lungi dall'essere un “incidente di percorso” incorso al processo di globalizzazione in atto, essi ne segnalano la definitiva crisi dell’ideologia portante: il globalismo<ref name="auto">{{Cita web|url=https://opac.sbn.it/bid/RAV2090869|titolo=Europa : l'Unione che ha fallito / Corrado Ocone ; prefazione di Francesco Giubilei|nome=Corrado|cognome=Ocone|data=22 giugno 2020|sito=opac.sbn.it}}</ref>. Questa ideologia può essere considerata una radicalizzazione coerente della mentalità illuministica e progressista, cioè da una parte del processo di secolarizzazione e razionalizzazione e dall'altra dello speculare e connesso relativismo e nichilismo<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/coronavirus-1850134.html|titolo=La natura del potere svelata dal coronavirus|nome=Corrado|cognome=Ocone|data=5 aprile 2020|sito=ilGiornale.it}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://store.ilgiornale.it/prodotto/coronavirus-fine-della-globalizzazione-di-marco-gervasoni-e-corrado-ocone/|titolo=CORONAVIRUS: FINE DELLA GLOBALIZZAZIONE – DI MARCO GERVASONI E CORRADO OCONE - Store ilGiornale}}</ref>. I “populismi” sono perciò per Ocone movimenti di reazione ai meccanismi di spoliticizzazione (e connesso “disciplinamento” in senso foucaultiano) propri della globalizzazione, che aveva definito la sua ideologia all’incrocio fra le idee di due “deviazioni” dell’autentico liberalismo: il neoliberismo, sul versante economico, e la cultura liberal sul versante di un diritto globale fortemente eticizzato.
Ocone ha scritto su diverse riviste scientifiche e culturali e sui maggiori organi di stampa nazionali. Attualmente è nella redazione della rivista
== Curiosità ==
|