Principio di autoconsistenza di Novikov: differenze tra le versioni

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Per fare un esempio, prendiamo in considerazione il [[paradosso del nonno]] (o della nonna) e vediamo come esso viene risolto.
 
Il paradosso del nonno in termini generali prevede che un nipote possa tornare nel passato con una macchina del tempo e uccidere il proprio nonno, prima che questi possa generare il figlio, ma ecco vedere subito la contraddizione: se il nonno muore, il nipote non nascerà mai e non potrà tornare indietro e ucciderlo; per cui sarebbe ancora vivo e potrà essere ucciso dal nipote. Nascerà dunque un paradosso infinito senza inizio né fine ma anche senza coerenza.
Tutto questo secondo la teoria della possibilità di cambiare il passato e del multiverso.
Ora, considerando il fatto che il nipote sia vivo per tornare indietro, il fatto stesso che sia vivo e quindi sia stato generato, impedisce al nonno di morire per semplice logica causale.
Vediamo adesso come il paradosso possa essere risolto attraverso il concetto di autoconsistenza.
 
Supponiamo che, nel 1955, Franca assista "per caso" alla morte di un uomo di nome Luigi che era nelle sue vicinanze. Scioccata, viene consolata da un passante di nome Nando col quale poi mette su famiglia; hanno dei figli, i quali a loro volta gli danno dei nipoti, tra cui uno di nome Davide.
 
Nel 2015, Davide, che ignora i fatti accaduti nel 1955, ha una crisi esistenziale, si rammarica di esser nato, costruisce una macchina del tempo e la usa per andare proprio nel 1955 e guardacaso sparare a sua nonna. Tuttavia, mentre preme il grilletto, Luigi esce da un negozio e, passando davanti a Franca, intercetta il proiettile e muore al posto suo.
 
In questo modo, nulla accade diversamente da come è già accaduto e anzi, se non fosse stato per la morte di Luigi causata da Davide, tra Franca e Nando non sarebbe probabilmente nato il sentimento che poi avrebbe portato alla nascita di Davide stesso.
Dunque ciò che nel passato era accaduto è stato permesso involontariamente dal viaggio nel tempo, per cui si è certi di poter dire che il viaggio nel tempo non cambia la storia ma la realizza, ovvero la crea così come la conosciamo nel futuro. Il viaggio nel tempo esiste ancor prima che venga svolto effettivamente perché è essenzialmente la storia che avvenne.
 
Non vi è dunque contraddizione ma, al contrario, autoconsistenza. Quali che fossero le intenzioni di Davide, egli non può in alcun modo impedire la sua stessa nascita: può anzi solo essere la causa della sua stessa nascita o, al massimo, non essere di alcuna influenza. Il suo agire assomiglia a una [[profezia che si autoadempie]] e che presenta uno svolgimento che semplicemente non rispetta il comune fluire del tempo dal passato al futuro.
 
Naturalmente, questa storia è solo un esempio e, avendo come oggetto in esame delle persone, è formulata inevitabilmente in una maniera imprecisa e dall'apparenza [[ad hoc]].
Poiché la fisica moderna non permette ancora di modellizzare il comportamento di sistemi complessi come gli esseri umani, anziché concentrarsi su paradossi classici come il [[paradosso del nonno]], Novikov ha compiuto il suo ''[[Gedankenexperiment]]'' (esperimento mentale) su qualcosa di più semplice: una palla da biliardo che interagisce con se stessa nel passato.
 
== L'esperimento mentale di Novikov ==