Stella peculiare: differenze tra le versioni

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==Caratteristiche==
Gli [[astronomo|astronomi]] ritengono che le peculiari composizioni superficiali osservate in queste calde stelle di sequenza principale siano state causate da processi successivi alla [[formazione stellare|formazione]] della stella, come la diffusione degli elementi anche a seguito degli influssi del campo magnetico sugli strati esterni.<ref>[http://adsabs.harvard.edu/full/1970ApJ...160..641M Michaud, G. Astrophysical Journal, vol 160, p 641, 1970]</ref> Tali influssi fanno sì che alcuni degli elementi che compongono la superficie, in particolare He, N e O, "sprofondino" negli strati interni, mentre da questi ultimi vengano sollevati gli elementi più pesanti, come Mn, Sr, Y, Zr, che poi risultano "visibili" nelle osservazioni spettroscopiche. Gli scienziati ritengono che i nuclei delle stelle, e la composizione della quasi totalità dell'astro, presentino una mescolanza chimica più in linea con la norma, e che essa rifletta presumibilmente la composizione della [[nube molecolare]] da cui la stella si è formata.<ref>Preston,{{Cita pubblicazione|autore=George W. Preston|autore2=|autore3=|data=settembre 1974|titolo=The Chemically Peculiar Stars of the Upper Main Sequence|rivista=Annual Review of [[Astronomy and Astrophysics]], vol |volume=12, p |numero=|pp=257,-277|lingua=en|accesso=dicembre 1974 [http://arjournals.annualreviews.org/2020|doi/pdf/=10.1146/annurev.aa.12.090174.001353]}}</ref> Affinché la diffusione e il sollevamento differenziale degli elementi pesanti possa avvenire e che gli strati risultanti rimangano invariati, occorre che l'atmosfera della stella sia sufficientemente resistente ai [[convezione|moti convettivi]] in modo che non avvenga il rimescolamento degli elementi. Il meccanismo proposto per spiegare questa stabilità è il forte campo magnetico generalmente osservato in questo tipo di stelle.
 
Tra le stelle peculiari sono annoverate anche stelle più "fredde" (vale a dire dalla [[classificazione stellare|classe spettrale]] G alla M), ma generalmente non si tratta di stelle di sequenza principale. Tuttavia queste ultime sono normalmente identificate col nome della propria classe o con alcune particolari [[nomenclatura stellare|nomenclature]], mentre la perifrasi ''stelle chimicamente peculiari'' tende ad identificare solamente le calde stelle di sequenza principale.