Nova Reticuli 2020: differenze tra le versioni
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rimosse due fonti che chiedono aut.. Nel template va sistemata l'unità milliarcosecondo che o disambigua (mas) o rimangono le parentesi |
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|epoca = [[J2000.0]]
|magn_app = {{M|3,7|s=−18,0}}<ref name=vsx>{{cita pubblicazione|bibcode=2006SASS...25...47W|titolo=The International Variable Star Index (VSX)|pubblicazione=The Society for Astronomical Sciences 25th Annual Symposium on Telescope Science. Held May 23–25|volume=25|pp=47|cognome1=Watson|nome1=C. L.|anno=2006}}</ref>
|parallasse = {{M|0,3161|0,0464|ul=[[Milliarcosecondo|mas]]}}<ref name=dr2/>
|moto_proprio = {{moto proprio|dec=2,984|ar=7,244}}<ref name=dr2/>
|ra = {{RA|03|58|29.55}}<ref name=dr2/>
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== Caratteristiche ed esplosione ==
Il 15 luglio 2020 [[Robert H. McNaught]] ha scoperto un [[Evento astronomico transiente|transiente]] luminoso (magnitudine 5,3)
Nello spettro sono presenti [[serie di Balmer]], linee di emissione [[Ossigeno|OI]] e [[Ferro|Fe <small>II</small>]] con profili [[P Cygni]]. L'analisi dello spettro dalle osservazioni dell'[[Osservatorio di Siding Spring|Advanced Technology Telescope]] ha rivelato una somiglianza con [[Nova Sagittarii 1991]], tre giorni dopo la massima luminosità.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Carr, A.|autore2=Said, K.|autore3=Davis, T. M.|data=2020-07-18|titolo=WiFeS follow-up observations of the naked-eye nova associated to MGAB-V207|rivista=[[The Astronomer's Telegram]]|bibcode=2020ATel13874....1A|url=http://www.astronomerstelegram.org/?read=13874}}</ref> Le immagini [[precovery]] mostrano che il picco di luminosità è avvenuto il 9 luglio 2020 alla magnitudine +3,7.
== Note ==
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