Osservatorio Vera C. Rubin: differenze tra le versioni

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info dati hostati su goggole per tre anni
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I rilevatori digitali della camera formano una superficie ad [[antenna parabolica]] da 3,2 [[giga (prefisso)|giga]][[pixel]] ("prime focus")<ref>e si trovano nel fuoco dello specchio terziario, non in quello del primario, ma dal momento che stanno in un "fuoco intrappolato" di fronte allo specchio primario, i problemi tecnici associati diventano simili a quelli di una camera esplorativa convenzionale che si trova sul primo fuoco ("prime-focus survey").</ref>. La camera digitale eseguirà un'esposizione della durata di 15 [[secondo|secondi]] ogni 20 secondi.<ref name=config/>
 
===Enorme potenzaPotenza di calcolo e gestione dei dati===
[[File:Facility Cutaway.jpg|thumb|Struttura dell'edificio]]
La camera digitale, del peso di circa tre tonnellate dovrebbe ottenere 15 terabyte di dati grezzi per notte, più di 200.000 immagini all'anno (per un totale di 30 [[petabyte]] per un arco di lavoro di dieci anni. Si ritiene che la gestione e l'efficace [[data mining]] dell'enorme mole di dati prodotta dal telescopio LSST sia la parte tecnicamente più difficile del progetto. Le richieste iniziali di [[Benchmark (informatica)|potenza di elaborazione]] dei computer necessari (per compiti di registrazione d'immagini e di confronto di aree simili in diversi tempi), vengono stimate pari a 100 [[FLOPS|teraflops]] di potenza computazionale e a 15 [[petabyte]] di capacità di immagazzinamento, con un aumento progressivo man mano che il progetto accumulerà ulteriori dati.<ref>{{Cita pubblicazione |titolo=Astronomical Computing |data=18 ottobre 2010 |rivista=Symmetry Breaking |url=http://www.symmetrymagazine.org/breaking/2010/10/18/astronomical-computing/ |nome=Miriam |cognome=Boon |accesso=26 ottobre 2010}}</ref> A dicembre 2020 il direttivo dell'osservatorio e Google hanno formalizzato un accordo triennale in base al quale i dati acquisiti durante la fase di Verifica Scientifica (Science Verification) verranno temporaneamente ospitati sulla piattaforma [[Cloud computing|cloud]] di Google.<ref>{{Cita web|url=https://spacenews.com/rubin-observatory-google-cloud/?fbclid=IwAR3BQ_j88w5jRoIFT4SmL59Zz_fzH3Ir-zE4WEhfS4hhj1z4CCB38-om8ys|titolo=Rubin Observatory turns to Google Cloud for data hosting|data=7 dicembre 2020|lingua=en}}</ref>
 
== Auxiliary Telescope ==