Spagna (poema): differenze tra le versioni

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Il poema racconta la mitica conquista cristiana della [[Spagna]] ad opera dell'esercito di [[Carlo Magno]], ovvero gli eventi antecedenti alla storia narrata nella ''[[Chanson de Roland]]''.
 
Appena arrivati in terra pagana i palatini devono affrontare il duello offerto dal cavaliere saraceno [[Ferraù]], vinto il quale i cristiani si dirigono verso [[Pamplona]]. Messo l’assedio alla città, [[Orlando (paladino)|Orlando]], di propria iniziativa e senza il consesoconsenso di Carlo, guida un’azione irruente in cui rimangono uccisi molti cavalieri cristiani fra cui il piccardo Sansone. Fra il re e il conte avviene una violenta lite durante la quale Carlo umilia Orlando e il; quest'ultimo abbandona l’accampamento, folle d’ira.
 
Dopo aver errato per giorni costringe alcuni marinai saraceni a trasportarlo in Oriente, dove sotto falsa identità aiuta il Soldano di ‘Lamecche’Lamecche a vincere l’assedio che il Re Machidante di [[Gerusalemme]] sta tenendo per ottenere la mano di sua figlia. In contemporanea Ugone ‘didi Brava’Brava parte alla ricerca del cugino Orlando e arriva in [[Siria]], dove promette a Machidante di aiutarlo in guerra tramite servizio del Patriarca siriano. I cugini, una volta riconosciutisi in battaglia, si accordano e con astuzia sconfiggono il pagano: fanno quindi convertire il Soldano e l’intero regno orientale al cattolicesimo.
 
AttraversoDopo altre imprese minori i cristiani riescono a tornare in Spagna, dove avviene il ricongiungimento con re Carlo. Il re stesso deve poi fronteggiare il tradimento di Macario, per cui torna di persona a [[Parigi]] e sventa il complotto. Dalla capitale torna con un grosso esercito che permette ai cristiani di risolvere l’assedio di Pamplona,: decisivo è l’intervento degli italiani-longobardi guidati da [[Desiderio (re)|Desiderio]]. L’esercito prende poi Falserone e infine ‘la Stella’: la Spagna è ora, dopo diciassette anni, completamente sotto il controllo di Carlo, ad esclusione di [[Saragozza]], nella quale si rifugia re Marsilio.
 
Dal cantare XXVIII la narrazione si ricongiunge agli eventi della ''Chanson'' e li ripete seguendone fedelmente la trama fino alla [[Battaglia di Roncisvalle|rotta di Roncisvalle]] e alla vittoria finale di Carlo.