Aeromobile a pilotaggio remoto: differenze tra le versioni

Gli Stati Uniti nel 2011 hanno iniziato una collaborazione col [[Messico]] per arginare il fenomeno dell'[[immigrazione clandestina]] e del [[traffico di sostanze stupefacenti]] attraverso il loro [[Confine tra il Messico e gli Stati Uniti d'America|confine]]. L'esercito statunitense ha iniziato ad impiegare i propri aeromobili a pilotaggio remoto nei cieli del Paese vicino in seguito all'uccisione dell'[[United States Immigration and Customs Enforcement|agente dell'immigrazione]] Jaime Zapata, freddato da alcuni uomini armati nel Nord del Messico il 15 febbraio 2011. Le azioni congiunte USA-Messico sono state definite dai due presidenti [[Barack Obama]] e [[Felipe Calderón]], con la finalità di adottare una strategia aggressiva per mettere fine all'escalation di violenza dei trafficanti di droga (negli ultimi anni questa "guerra" silenziosa ha causato circa 34&nbsp;000 vittime). Gli APR sono impiegati per segnalare i movimenti e la forza numerica dei [[narcotrafficanti]], informazioni che vengono subito comunicate agli agenti sul territorio. Volano a 18&nbsp;000 metri d'altezza, praticamente invisibili da terra, e in un solo giorno possono controllare minuziosamente un'area di circa 100&nbsp;000 chilometri quadrati.<ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=3686&ID_sezione=138&sezione= Articolo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110318115439/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=3686&ID_sezione=138&sezione= |datedata=18 marzo 2011 }} che riporta la notizia sul sito del quotidiano ''La Stampa''.</ref>

Chiaro esempio il monitoraggio dell'antichissima necropoli di Fifa (Giordania) ad opera dei Droni.<ref>[http://www.corrieredellanotizia.it/droni-tombaroli/ Droni tombaroli] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140704045817/http://www.corrieredellanotizia.it/droni-tombaroli/ |datedata=4 luglio 2014 }}.</ref> Una soluzione valida, considerando anche la difficoltà oggettiva di avere e reperire personale in zone militarmente attive come il Medio Oriente.

Gli APR sono stati accostati in maniera diretta al monitoraggio ambientale e delle aree colpite gravemente da terremoti e inondazioni. Un esempio sono gli APR statunitensi [[Northrop Grumman RQ-4 Global Hawk|Global Hawk]] che hanno sorvolato la [[Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi]], in Giappone, addentrandosi nella zona vietata, col fine di monitorare i reattori dopo le esplosioni causate dal terremoto del Tōhoku del 2011, scattando anche foto con i sensori a infrarossi.<ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=1986&ID_sezione=58&sezione= Fukushima e i droni] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110318115947/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/finestrasullamerica/grubrica.asp?ID_blog=43&ID_articolo=1986&ID_sezione=58&sezione= |datedata=18 marzo 2011 }}.</ref> L'alta radioattività rendeva infatti impossibile l'avvicinamento degli esseri umani.