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In quello stesso anno fu promosso [[colonnello]] per la sua brillante condotta alla battaglia di [[Seneffe]] e partecipò a diverse altre battaglie.
 
I tempi e le necessità del suo paese fecero sì che il suo interesse si orientasse alle tecniche di assedio e [[fortificazione]], e gli eventi delle ultime guerre mostravano come i metodi in uso fossero suscettibili di grandi miglioramenti. La sua prima opera a [[Stampa (processo)|stampa]], ''Versterchinge de Vijfhoeks met alle syne Buytenwerken'' (Il rafforzamento delle fortezze pentagonali con tutte le sue opere esterne) (Leeuwarden, [[1682]]), attrasse subito l'attenzione, e lo coinvolse in una polemica con un ingegnere rivale, [[Louys Paan]]. Le autorità militari gli si mostrarono favorevoli e gli affidarono, la ricostruzione di diverse fortezze. Continuò a costruirne lungo tutta la sua carriera, e la sua esperienza in questo campo lo rese il rivale riconosciuto (e rispettato) del suo grande contemporaneo [[Sébastien le Prestre de Vauban]]. Pubblicò le sue teorie poco più tardi, nell'opera ''Nieuwe Vestingbouw'' (Nuove Fortificazioni), Leeuwarden, [[1685]], in cui espone i suoi tre sistemi di tracciamento, caratterizzati dalla molteplicità delle opere esterne e i fossati acquei, e dalla forte sporgenza dei bastioni, calcolati ed adatti soprattutto al panorama dei Paesi Bassi, piatti, acquitrinosi e poveri di pietra da taglio.
 
Si ispirò principalmente all'opera del suo conterraneo [[Freytag]], alle teorizzazioni di [[Albrecht Dürer]], e ad altri ingegneri tedeschi, come [[Daniel Speckle]]. In generale però raccomandò sempre di adattare i principi alle necessità del singolo sito, piuttosto che intestardirsi a produrre tracciati teorici geometricamente perfetti. Lungo tutta la sua carriera non esitò mai ad allontanarsi dai suoi stessi precetti quando si trattava di casi particolari come a [[Groninga|Groningen]]. Il successo delle sue idee è testimoniato dalle successive riedizioni di ''Nieuwe Vestingbouw'' in [[lingua olandese|olandese]] (numerose a partire dal [[1702]]), In [[lingua inglese|inglese]] ([[Londra]], [[1705]]), [[lingua francese|francese]] ([[Wesel]], [[1705]]), e [[lingua tedesca|tedesco]] ([[Düsseldorf]], [[1709]]).