Mehmed Esad Saffet Pascià: differenze tra le versioni

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|carica = [[Gran Visir|Gran Visir dell'Impero Ottomano]]
|mandatoinizio = 4 Maggio 1878
|mandatofine = 4 OttobreDicembre 1878
|monarca = [[Abdul Hamid II]]
|predecessore = [[Mütercim Mehmed Rüşdi Pascià]]
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}}<ref>{{Cita libro|autore=İsmail Hâmi Danişmend|titolo=Osmanlı Devlet Erkânı|anno=1971|editore=Türkiye Yayınevi|città=İstanbul|lingua=TR}}</ref>
 
È stato un rappresentante dell'[[Impero ottomano|Impero Ottomano]], insieme a [[Sadullah Pascià]] al [[Congresso di Berlino]]. Era il nonno di [[Sedat Simavi]], il fondatore del quotidiano [[Hürriyet]].
 
==Biografia==
Era nato a Costantinopoli, figlio di Mehmed Hulusi Ağa originario di [[Sürmene]]. Ha iniziato la sua educazione nelle scuole del quartiere e ha continuato nella [[madrasa]] di Bayezid. Cominciò il servizio nella funzione pubblica nel 1831 all'età di 17 anni, entrando alla corte del [[Dîvân-i humâyûn]]. Qui, secondo la tradizione, gli è stato dato il soprannome di Safvet.
 
Fu un riformatore dell'istruzione durante il periodo [[Tanzimat]] dell'Impero Ottomano, poiché fu uno dei co-fondatori del prestigioso [[Liceo Galatasaray]], una scuola unica al mondo che offriva istruzione in 7 lingue. Saffet Pascià rappresentò anche il governo ottomano alla [[Conferenza di Costantinopoli|Conferenza di Costantinopoli del 1876]]. È stato sei volte ministro degli affari esteri e tre volte ministro dell'istruzione.
 
== Note ==