Azione positiva: differenze tra le versioni

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{{F|politica|giugno 2008}}
L''''azione positiva'''<ref>Vedi [http://www.diritto.it/articoli/lavoro/politano.html diritto.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150723002428/http://www.diritto.it/articoli/lavoro/politano.html |datedata=23 luglio 2015 }}</ref>, in [[Lingua inglese|inglese]] ''affirmative action,'' o discriminazione positiva è uno strumento politico che mira a promuovere la partecipazione di persone con certe identità [[etnia|etniche]], di [[Genere (scienze sociali)|genere]], [[Orientamento sessuale|sessuali]] e sociali in contesti in cui sono minoritarie e/o sottorappresentate. Il termine è applicato ad un'ampia gamma di politiche volte ad ottenere questo scopo, applicate sia da governi che da altri enti.
 
L'azione positiva viene motivata dai suoi proponenti con il tentativo di rimediare agli effetti della [[discriminazione]], vera o presunta, attraverso ad esempio quote riservate a favore del gruppo target che si vuole tutelare.